tag:blogger.com,1999:blog-79033661094437500412024-03-12T19:42:54.971-07:00Gli Aromi Artificiali - Artificial FlavorsBlog di ricerca sugli aromi artificiali, tenuto in merito alle lezioni del corso di Storia delle Cose al Politecnico di Torino.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.comBlogger33125tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-21796159464811103142018-01-15T19:30:00.000-08:002018-01-18T01:45:43.367-08:00Sintesi del contenuto del blogPer concludere il mio viaggio di ricerca all'interno del mondo degli <b>aromi artificiali</b>, riporto un breve riepilogo degli argomenti trattati. Che possa essere utile come piccola introduzione del mio blog e possa interessare e guidare i lettori verso una maggiore conoscenza di questa realtà.<br />
<br />
Il primo step è stato quello di risalire all'<a href="https://223442.blogspot.it/2017/11/gli-aromi-prima-definizione-ro-ma-aroma.html"><b>etimologia</b></a> del termine "aroma", cercando non soltanto la definizione comune del vocabolario italiano, ma anche la<b><a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Etimologia"> traduzione</a></b> in più <b><a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/u-glossario-trilingue-degli-aromi.html">lingue mondiali</a></b>, passaggio che ha permesso di evidenziare come la <b>radice del termine</b> sia comune a gran parte di queste.<br />
Dopo aver definito una prima <b><a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Mappa%20concettuale">mappa concettuale</a>, </b>l'indagine è proseguita con la ricerca di <b><a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/riviste.html">riviste</a></b> e <b><a href="https://223442.blogspot.it/2017/11/lillusione-del-gusto-altreconomia.html">articoli di giornale</a></b> che potessero dare una prima introduzione dell'argomento.<br />
La definizione degli <b><a href="https://223442.blogspot.it/2017/11/d-gli-elementi-degli-aromi-artificiali.html">elementi</a></b> di un aroma, ottenuto dall'aggregazione di <b>molecole odorose e gustative</b>, ha portato alla distinzione delle varie <b><a href="https://223442.blogspot.it/2017/11/e-i-materiali-sostitutivi-degli-aromi.html">categorie</a></b> di tali sostanze alimentari: <b>naturali, natural-identici e artificiali</b>. Questa diversificazione ha coinvolto anche aspetti legati alla <b><a href="https://223442.blogspot.it/2017/11/f-le-forme-sostitutive-degli-aromi.html">struttura</a></b> delle molecole aromatiche, con un approfondimento delle<b><a href="https://223442.blogspot.it/2017/11/g-le-funzioni-sostitutive-degli-aromi.html"> funzioni sostitutive</a></b> degli aromi sintetici rispetto a quelli presenti in natura.<br />
Dalla ricerca sulle <b><a href="https://223442.blogspot.it/2017/12/h-le-narrazioni-della-cosa-artificiale.html">narrazioni</a></b> degli aromi artificiali e sull'<b>etichettatura</b> dei prodotti, sono emerse anche le <b>normative</b> di sicurezza alimentare attualmente in vigore ed i principali <b>enti di regolamentazione</b> a livello mondiale: <b>FDA e EFSA</b>.<br />
Nell'ambito della<b><a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/i-la-cosa-artificiale-nella-letteratura.html"> narrativa</a></b>, della<b><a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/j-la-cosa-artificiale-nella-musica.html"> musica</a></b>, e del <a href="https://223442.blogspot.it/2017/12/k-gli-aromi-artificiali-nel-cinema.html"><b>cinema</b></a> si è evidenziato un approccio abbastanza negativo all'argomento: <b>realtà distopiche</b> in letteratura, <b><a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Metafore">metafore</a></b> di finzione in musica e <b>documentari allarmistici</b> nel cinema. Questo non si ritrova però nel <b><a href="https://223442.blogspot.it/2017/12/l-gli-aromi-artificiali-nei-fumetti.html">fumetto</a></b>, essendo stato, almeno nel secolo scorso, lo strumento principale di promozione di nuovi prodotti dagli aromi accattivanti.<br />
Lo studio di <b><a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/m-i-numeri-degli-aromi-artificiali.html">grandezze fisiche e unità di misura</a>, <a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/p-le-specifiche-degli-aromi-artificiali.html">specifiche tecniche</a> e <a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/s-le-tecnologie-e-le-scienze-degli.html">tecnologie in uso</a> </b>ha permesso di tracciare una visione d'insieme sugli aspetti più tecnici degli aromi<b>, </b>in seguito al quale<b> </b>è stata fatta un'<b>indagine di mercato</b>, valutando <b><a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/o-i-grafici-degli-aromi-artificiali.html">grafici</a></b> e <b><a href="https://223442.blogspot.it/2017/12/n-le-statistiche-degli-aromi-artificiali.html">statistiche</a></b>; in questo senso l'<b><a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/t-le-industrie-degli-aromi-artificiali.html">industria</a></b> alimentare detiene la percentuale maggiore di utilizzo di queste sostanze, e nello specifico <b>Givaudan, IFF e Firmenich</b> sono i nomi delle aziende che controllano il mercato a livello globale.<br />
Infine si è arrivati alla definizione dei <b><a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/v-i-luoghi-degli-aromi-artificiali.html">luoghi</a> </b>che interessano gli aromi<b>, </b>dal laboratorio al supermercato<b>,</b> e della <b><a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/w-le-storie-e-i-protagonisti-degli_15.html">storia</a>, </b>dalla fine del 1800 fino ai giorni nostri<br />
Quest'ultimo aspetto, oltre ad evidenziare quelli che sono stati i <b><a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/z-i-brevetti-degli-aromi-artificiali.html">brevetti</a></b> e le <b>scoperte scientifiche</b> più importanti, ha messo in luce un progressivo <b>cambiamento di atteggiamento</b> da parte dei <b><a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/x-gli-utilizzatori-degli-aromi.html">consumatori</a>: </b>nonostante l'entusiasmo iniziale, accompagnato anche dal successo delle Grandi Esposizioni, si è passati radicalmente ad una condizione di scetticismo e sfiducia.<br />
<br />
Nonostante il numero dei consumatori <b>attivi e consapevoli</b> sia in crescita, oggi vi è ancora molta confusione riguardo ai <b><a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Rischi">rischi</a></b> e all'origine di queste sostanze alimentari, anche a causa di un'eccessiva <b>superficialità di normative</b> e della mancanza di uniformità di <b><a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Simboli">simboli</a> </b>e restrizioni. Questo spesso porta gli acquirenti ad essere facilmente ingannati dalle strategie di <b>"Green Marketing"</b> di molte aziende che, pur di attrarre il più possibile i consumatori, spacciano infondatamente i loro alimenti come salutari.<br />
Inoltre, se è pur vero che l'aggiunta di aromi naturali è sempre preferibile a quelli sintetici, la dicitura "naturale" non è bastevole a garantire l'effettiva accettabilità di un alimento: spesso, se un aroma naturale è estratto in maniera non corretta, può diventare più dannoso di una molecola riprodotta in laboratorio.<br />
Quindi, per concludere, non tutto quello che è artificiale deve essere visto come un pericolo: poiché esigiamo sempre di più dal nostro cibo, è importante
ricordare che gli alimenti possono anche essere prodotti chimici, che i sapori
dipendono da tempo dalla scienza e che l'analisi di un alimento deve andare oltre quanto riportato sull'etichetta.<br />
<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-17772254988646369552018-01-15T17:30:00.000-08:002018-01-18T01:15:35.544-08:00Un abbecedario illustrato degli aromi artificiali<b>- A come <a href="http://www.theflavourist.net/diy-info/2-gli-aromi/">Aromatiere</a>, </b>ovvero il chimico specializzato nella creazione e combinazione di sostanze aromatiche artificiali.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-YdxKdv4egkw/Wl9jFuqXOAI/AAAAAAAAAyg/jaL70OEDSgoxJtJ_xqkJfZTYZ5HJ9zaqgCK4BGAYYCw/s1600/giotti_030.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="183" src="https://3.bp.blogspot.com/-YdxKdv4egkw/Wl9jFuqXOAI/AAAAAAAAAyg/jaL70OEDSgoxJtJ_xqkJfZTYZ5HJ9zaqgCK4BGAYYCw/s400/giotti_030.jpg" width="400" /></a></div>
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<br />
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>B come <a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Grafici">Bevande</a></b>, il settore della produzione alimentare in cui in assoluto gli aromi artificiali sono utilizzati in maggiori quantità.<br />
<br /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-sSxKZdpaGMU/Wl9kbxB55MI/AAAAAAAAAys/Y9_9LOIGXX8lpSscfLsgeblNnjnbuBN3ACK4BGAYYCw/s1600/TOSCHI132.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-sSxKZdpaGMU/Wl9kbxB55MI/AAAAAAAAAys/Y9_9LOIGXX8lpSscfLsgeblNnjnbuBN3ACK4BGAYYCw/s320/TOSCHI132.jpg" width="320" /></a><br />
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>C come <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Crystal_Palace_(palazzo)">Crystal Palace</a></b>, il luogo in cui, in occasione dell'Esposizione Universale del 1851, gli aromi artificiali si manifestano ufficialmente ai consumatori.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-RSdbLksH3Wo/Wl9lWAX1vZI/AAAAAAAAAy4/M8Fb8nE5QQkFuLl8RZWfQaZqHVMe6nEoQCK4BGAYYCw/s1600/Crystal_Palace.PNG" imageanchor="1"><img border="0" height="286" src="https://3.bp.blogspot.com/-RSdbLksH3Wo/Wl9lWAX1vZI/AAAAAAAAAy4/M8Fb8nE5QQkFuLl8RZWfQaZqHVMe6nEoQCK4BGAYYCw/s400/Crystal_Palace.PNG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>D come <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Densit%C3%A0">Densità</a></b>, una delle grandezze fisiche fondamentali che i flavourists devono considerare.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-_J2Ryz-_wU8/Wl9mefuocGI/AAAAAAAAAzM/SaaYuH5yFyIWWkYrctPthwVq8-ZyGq13wCK4BGAYYCw/s1600/slide_1.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-_J2Ryz-_wU8/Wl9mefuocGI/AAAAAAAAAzM/SaaYuH5yFyIWWkYrctPthwVq8-ZyGq13wCK4BGAYYCw/s320/slide_1.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>E come <a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Etichette">Etichetta</a>, </b>strumento di conoscenza e tutela del consumatore.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Bn5s9hzgXRI/Wl9m5A3cuGI/AAAAAAAAAzY/mTveHmxtRxICtaa6C7sHgYV4f-XMRZEIQCK4BGAYYCw/s1600/coop-etichetta-cioccolato11.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="304" src="https://2.bp.blogspot.com/-Bn5s9hzgXRI/Wl9m5A3cuGI/AAAAAAAAAzY/mTveHmxtRxICtaa6C7sHgYV4f-XMRZEIQCK4BGAYYCw/s320/coop-etichetta-cioccolato11.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>F come <a href="https://www.fda.gov/">FDA</a></b> ( Food and Drug Amministration ) ente governativo che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-ndyDH0fNhsU/Wl9nogYUcFI/AAAAAAAAAzo/9cebMsseG94YEVpNi90hjHiqgr07L6xpgCK4BGAYYCw/s1600/fda-logo-vector_11303551.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="180" src="https://4.bp.blogspot.com/-ndyDH0fNhsU/Wl9nogYUcFI/AAAAAAAAAzo/9cebMsseG94YEVpNi90hjHiqgr07L6xpgCK4BGAYYCw/s320/fda-logo-vector_11303551.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>G come <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Gascromatografia">Gascromatografo</a></b>, strumento fondamentale nell'analisi delle sostanze aromatiche.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-5EvuUp6ucFE/Wl9oJlMjVII/AAAAAAAAAz0/9dNMWJbo2N4hDF75zXdWwKaDFV_YC5gfgCK4BGAYYCw/s1600/schema%2Bgascromatografo.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="181" src="https://3.bp.blogspot.com/-5EvuUp6ucFE/Wl9oJlMjVII/AAAAAAAAAz0/9dNMWJbo2N4hDF75zXdWwKaDFV_YC5gfgCK4BGAYYCw/s400/schema%2Bgascromatografo.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>H come <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wilhelm_Haarmann">Haarmann Wilhelm</a>, </b>chimico tedesco che nel 1875 sintetizza per la prima volta la </div>
<div style="text-align: left;">
Vanillina.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-BhXRK2SFL64/Wl9owX-y-dI/AAAAAAAAA0A/OTjEkxXY6uEMR7YbW54PRE6dS57aiiE7ACK4BGAYYCw/s1600/Wilhelm_Haarmann_%25281847-1931%2529.png" imageanchor="1"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-BhXRK2SFL64/Wl9owX-y-dI/AAAAAAAAA0A/OTjEkxXY6uEMR7YbW54PRE6dS57aiiE7ACK4BGAYYCw/s400/Wilhelm_Haarmann_%25281847-1931%2529.png" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>I come <a href="http://www.iff.com/">IFF</a></b> (International Falvors and Fragrances) industria chimica statunitense che possiede, insieme a poche altre, il monopolio nella produzione di aromi artificiali. </div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-9bACneHaIr8/Wl931RzJM2I/AAAAAAAAA2Y/2SqwSoTm9UIsliBfVXbSxfqvNJ5GOloawCK4BGAYYCw/s1600/IFF_2.jpeg" imageanchor="1"><img border="0" height="236" src="https://4.bp.blogspot.com/-9bACneHaIr8/Wl931RzJM2I/AAAAAAAAA2Y/2SqwSoTm9UIsliBfVXbSxfqvNJ5GOloawCK4BGAYYCw/s320/IFF_2.jpeg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>L come <a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Luoghi">Laboratorio</a></b>, il luogo a partire dal quale vengono sintetizzate le molecole odorose e gustative.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-MA4lzpf3gxE/Wl9qwKGNPKI/AAAAAAAAA0Y/VOVwiANI8pQp6RLIvPlZGhdMnsSeybVRQCK4BGAYYCw/s1600/chimica.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="212" src="https://3.bp.blogspot.com/-MA4lzpf3gxE/Wl9qwKGNPKI/AAAAAAAAA0Y/VOVwiANI8pQp6RLIvPlZGhdMnsSeybVRQCK4BGAYYCw/s320/chimica.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>M come <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Antranilato_di_metile">Metilantranilato</a></b>, è in assoluto il primo aroma artificiale scoperto.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-_nsECgg_3RU/Wl935wlhn7I/AAAAAAAAA2g/y3eMBd0QCoQbkEmu2VjowD-76HfFqRwnACK4BGAYYCw/s1600/Methyl_anthranilate%2B%25281%2529.png" imageanchor="1"><img border="0" height="272" src="https://2.bp.blogspot.com/-_nsECgg_3RU/Wl935wlhn7I/AAAAAAAAA2g/y3eMBd0QCoQbkEmu2VjowD-76HfFqRwnACK4BGAYYCw/s320/Methyl_anthranilate%2B%25281%2529.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>N come <a href="https://223442.blogspot.it/2017/11/f-le-forme-sostitutive-degli-aromi.html">Natural-identico</a></b>, dicitura ufficiale che indica quelle sostanze aromatiche prodotte artificialmente ma strutturalmente identiche a quelle presenti in natura.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Td3KEpezB6U/Wl9sl-9nL1I/AAAAAAAAA0w/T7TxBjch_XgMo9wHPeCffh-gL37VwhlYACK4BGAYYCw/s1600/pistachio-flavour2.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="97" src="https://4.bp.blogspot.com/-Td3KEpezB6U/Wl9sl-9nL1I/AAAAAAAAA0w/T7TxBjch_XgMo9wHPeCffh-gL37VwhlYACK4BGAYYCw/s320/pistachio-flavour2.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>O come <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Propriet%C3%A0_organolettiche">Organolettiche</a></b>,ovvero le proprietà chimico-fisiche di un alimento percepibili tramite i sensi ( gusto, olfatto, vista ).</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-VX2ol8ZF7Ps/Wl9tT7YgFtI/AAAAAAAAA04/X2Xu5k6NzLU6CTbda1wGdN1XJULc7zIywCK4BGAYYCw/s1600/profilo-organolettico-orosannio-olio.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="278" src="https://1.bp.blogspot.com/-VX2ol8ZF7Ps/Wl9tT7YgFtI/AAAAAAAAA04/X2Xu5k6NzLU6CTbda1wGdN1XJULc7zIywCK4BGAYYCw/s320/profilo-organolettico-orosannio-olio.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>P come <a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Fumetti">Pubblicità</a>, </b>strumento di comunicazione fondamentale già tra il XIX e il XX secolo, nella diffusione di patatine e caramelle dai mille gusti.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ufiJ5fIBTs8/Wl9zE3_mZVI/AAAAAAAAA1M/9Bzse_U_2OwS0aHM6Okm6yuJ6NBurHgCQCK4BGAYYCw/s1600/0630fefb3305354b191afac099178c0d.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-ufiJ5fIBTs8/Wl9zE3_mZVI/AAAAAAAAA1M/9Bzse_U_2OwS0aHM6Okm6yuJ6NBurHgCQCK4BGAYYCw/s320/0630fefb3305354b191afac099178c0d.jpg" width="241" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Q come <a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Rischi">Quantità</a></b>, concetto fondamentale nella definizione della tossicità di un aroma.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-TAD-00jTs_k/Wl9zcXjyVuI/AAAAAAAAA1U/WEGnb2nbTNQa8wBOW6w06ybQ-2bsy_dWgCK4BGAYYCw/s1600/quantit%25C3%25A01.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="148" src="https://1.bp.blogspot.com/-TAD-00jTs_k/Wl9zcXjyVuI/AAAAAAAAA1U/WEGnb2nbTNQa8wBOW6w06ybQ-2bsy_dWgCK4BGAYYCw/s320/quantit%25C3%25A01.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
-<b> R come <a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Specifiche%20tecniche">Replicabilità</a></b>, concetto alla base nella chimica degli aromi artificiali.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-zf8MtoCi6aQ/Wl90hEVDLkI/AAAAAAAAA1c/5EsR_6eB5BghnSHT8OWED6DGOfeAo8ukACK4BGAYYCw/s1600/replicab1.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="183" src="https://1.bp.blogspot.com/-zf8MtoCi6aQ/Wl90hEVDLkI/AAAAAAAAA1c/5EsR_6eB5BghnSHT8OWED6DGOfeAo8ukACK4BGAYYCw/s320/replicab1.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>S come <a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Luoghi">Supermercato</a></b>, il luogo per eccellenza dove noi tutti veniamo a contatto con gli aromi sintetici.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-AML85YialkE/Wl91DLnrTEI/AAAAAAAAA1o/P0BRDxCM-EMM7Rnk1h1dXjgxf6ug_XcqQCK4BGAYYCw/s1600/Fredmeyer_edit_1.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="210" src="https://1.bp.blogspot.com/-AML85YialkE/Wl91DLnrTEI/AAAAAAAAA1o/P0BRDxCM-EMM7Rnk1h1dXjgxf6ug_XcqQCK4BGAYYCw/s320/Fredmeyer_edit_1.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>T come <a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Dati">Treshold</a></b> (soglia di percezione odorosa), misurazione rilevata in ppm ( parts per million).</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-GgE4QbwrxQU/Wl93CMPdQDI/AAAAAAAAA2E/xB7jiQ9wLmMU_nkdHIzD737xw12iDKXXQCK4BGAYYCw/s1600/Major%252Bflavor-forming%252Bprocesses%252Bin%252Bfoodstuffs.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-GgE4QbwrxQU/Wl93CMPdQDI/AAAAAAAAA2E/xB7jiQ9wLmMU_nkdHIzD737xw12iDKXXQCK4BGAYYCw/s320/Major%252Bflavor-forming%252Bprocesses%252Bin%252Bfoodstuffs.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>U come <a href="https://223442.blogspot.it/search/label/Funzioni">Unicità</a></b>, la caratteristica di un aroma che ogni azienda richiede ai flavourist per immettere sul mercato prodotti-simbolo.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-DoBBqTZI0gQ/Wl92DBJYTCI/AAAAAAAAA10/nNCZvfNFJm8ENSM6WKSVncEGSRUO_xBUgCK4BGAYYCw/s1600/324617-Nutella-750g.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-DoBBqTZI0gQ/Wl92DBJYTCI/AAAAAAAAA10/nNCZvfNFJm8ENSM6WKSVncEGSRUO_xBUgCK4BGAYYCw/s320/324617-Nutella-750g.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>V come <a href="https://223442.blogspot.it/2018/01/il-caso-dellaroma-di-vaniglia.html">Vanillina</a></b>, l'aroma sintetico più diffuso al mondo.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-c92fx2a2BQQ/Wl93RnOjSfI/AAAAAAAAA2M/Br4WwyEKTgMvtIah_s5feUE2jIE4eWnNgCK4BGAYYCw/s1600/vanilla-extract.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-c92fx2a2BQQ/Wl93RnOjSfI/AAAAAAAAA2M/Br4WwyEKTgMvtIah_s5feUE2jIE4eWnNgCK4BGAYYCw/s320/vanilla-extract.jpg" width="192" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
</div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-14748926710491934032018-01-15T16:00:00.000-08:002018-01-18T01:16:27.011-08:00I brevetti degli aromi artificiali Qui di seguito sono riportati una serie di brevetti riguardanti le scoperte di chimici e flavourists che, grazie alle loro ricerche, hanno contribuito al progresso dell'industria chimica alimentare.<br />
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-zP61SQZiRDU/Wl_e5dW45WI/AAAAAAAAA4Q/wUx7H93fbWYghc4qHr8a2uCkh6KBywC_ACK4BGAYYCw/s1600/US2449411-0.png" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-zP61SQZiRDU/Wl_e5dW45WI/AAAAAAAAA4Q/wUx7H93fbWYghc4qHr8a2uCkh6KBywC_ACK4BGAYYCw/s320/US2449411-0.png" width="217" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Brevetto <b><a href="https://patents.google.com/patent/US2449411A/en?q=synthetic&q=spices&oq=synthetic+spices&sort=old">US2449411A</a>, </b>rilasciato nel <b>1945</b> Gustav Rapaport, in cui è spiegato il <b>procedimento base per ottenere aromi artificiali</b> a partire dalla farina dei cereali.<br />
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-xIA0zJxfYFM/Wl_XRFJBiKI/AAAAAAAAA3U/vqHsBRMMUx48vEjZRz5IUwiFW-Z55OciQCK4BGAYYCw/s1600/US2513813-0.png" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-xIA0zJxfYFM/Wl_XRFJBiKI/AAAAAAAAA3U/vqHsBRMMUx48vEjZRz5IUwiFW-Z55OciQCK4BGAYYCw/s320/US2513813-0.png" width="217" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Brevetto <b style="text-align: left;"><a href="https://patents.google.com/patent/US2513813A/en?q=FLAVOR&oq=FLAVOR&sort=old">US2513813A</a>. </b><span style="text-align: left;">Riguarda le ricerche di Howar P. Melville il quale, nel </span><b style="text-align: left;">1949</b><span style="text-align: left;">, ha ideato un sistema per il perfezionamento del </span><b style="text-align: left;">processo di recupero di molecole aromatiche volatili</b><span style="text-align: left;"> da liquidi e vapori.</span></div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-I_Lc3f13WW4/Wl_WA6dNCvI/AAAAAAAAA3I/RVEG6inzZz0j08ZFRKurhiW-GTIMriZqgCK4BGAYYCw/s1600/US2835590-0.png" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-I_Lc3f13WW4/Wl_WA6dNCvI/AAAAAAAAA3I/RVEG6inzZz0j08ZFRKurhiW-GTIMriZqgCK4BGAYYCw/s320/US2835590-0.png" width="217" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Brevetto <b><a href="https://patents.google.com/patent/US2835590A/en?q=ARTIFICIAL&q=FLAVOR&oq=ARTIFICIAL+FLAVOR&sort=old">US2835590A</a>, </b>depositato nel <b>1954</b> da Irving I. Rusoff presso la General Food Corporation, contenente uno dei primi processi ideati per riprodurre artificialmente l'<b>aroma di cioccolato</b>.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-CuSjsPv-O0c/Wl_ZKuQa3hI/AAAAAAAAA3o/-Puix6-G9vslUWkUkKAmSN5UekyJ94rRQCK4BGAYYCw/s1600/US2857281-0.png" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-CuSjsPv-O0c/Wl_ZKuQa3hI/AAAAAAAAA3o/-Puix6-G9vslUWkUkKAmSN5UekyJ94rRQCK4BGAYYCw/s320/US2857281-0.png" width="217" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Brevetto <b style="text-align: left;"><a href="https://patents.google.com/patent/US2857281A/en?q=FLAVOR&oq=FLAVOR&sort=old">US2857281A</a>, </b><span style="text-align: left;">di Thomas H. Schultz, Amon H. Brown, Leander H. Walker, del </span><b style="text-align: left;">1956</b><span style="text-align: left;">. Si tratta del <b>processo per la preparazione di una composizione aromatica solida</b>, sotto forma di particelle globulari, da aggiungere agli alimenti per intensificarne il sapore.</span></div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-82cx9SolnL0/Wl_T5A_bMHI/AAAAAAAAA28/VjHImyuJbDwhw9c387pd4e_Ki_mFZXvHACK4BGAYYCw/s1600/US2959677-0.png" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-82cx9SolnL0/Wl_T5A_bMHI/AAAAAAAAA28/VjHImyuJbDwhw9c387pd4e_Ki_mFZXvHACK4BGAYYCw/s320/US2959677-0.png" width="217" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Brevetto <b style="text-align: left;"><a href="https://patents.google.com/patent/US2959677A/en?q=gas+chromatography&oq=gas+chromatography&sort=old">US2959677A</a>, </b><span style="text-align: left;">rilasciato nel </span><b style="text-align: left;">1957</b><span style="text-align: left;"> da Charles F. Robinson Wilson e M. Brubaker , di uno dei primi gas cromatografi,</span><b style="text-align: left;"> strumenti fondamentali per l'analisi</b><span style="text-align: left;"> di molecole odorose tramite ionizzazione con radiazione elettromagnetica ( luce ultravioletta ).</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: left;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-PD6P9n8JwdA/Wl_dBRZqffI/AAAAAAAAA4E/V6Aic5XfVFsqTXTJjcPsKQ9UefdsjFxLQCK4BGAYYCw/s1600/US3104171-1.png" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-PD6P9n8JwdA/Wl_dBRZqffI/AAAAAAAAA4E/V6Aic5XfVFsqTXTJjcPsKQ9UefdsjFxLQCK4BGAYYCw/s320/US3104171-1.png" width="217" /></a></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Brevetto<b><a href="https://patents.google.com/patent/US3104171A/en?q=FLAVOR&oq=FLAVOR&sort=old&page=2"> <span style="text-align: center;">US3104171A</span></a>, </b>del <b>1958</b>, da parte di <span style="text-align: center;">S. Kinichiro, K. Masajiro, K. Akira. E' una patente piuttosto interessante, essendo una delle prime che mostra il procedimento tramite cui, aggiungendo nucleotidi, è possibile <b>intensificare gli aromi artificiali</b> in alimenti e bevande.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: left;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-_WlYrBanVss/Wl_bMDtrQ9I/AAAAAAAAA34/CWbQKDw0lFkrL7rQ4VVEeix_XDgWNwJFACK4BGAYYCw/s1600/US3205075-0.png" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-_WlYrBanVss/Wl_bMDtrQ9I/AAAAAAAAA34/CWbQKDw0lFkrL7rQ4VVEeix_XDgWNwJFACK4BGAYYCw/s320/US3205075-0.png" width="217" /></a></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Brevetto <span style="text-align: center;"><b><a href="https://patents.google.com/patent/US3205075A/en?q=FLAVOR&oq=FLAVOR&sort=old&page=2">US3205075A</a>, </b>depositato da </span><span style="text-align: center;">Heggie Robert Edwin e R. Koch, nel 1961. Si tratta del rivoluzionario progetto di una delle prime <b>"multi-flavor chewing gum"; </b>fu una<b> </b>preparazione innovativa anche perchè permetteva di ottenere maggiore intensità e durata del gusto.</span><br />
<span style="text-align: center;"><br /></span>
<span style="text-align: center;"><b>Fonti:</b></span><br />
<span style="text-align: center;"><a href="https://patents.google.com/"><b>https://patents.google.com</b></a></span></div>
</div>
</div>
</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-87253571404380494992018-01-15T15:20:00.000-08:002018-01-18T01:20:59.834-08:00Gli utilizzatori degli aromi artificialiData la sempre più ampia libertà di accesso all'informazione, oggi è molto più complesso abbozzare una suddivisione degli "utilizzatori" e quindi, in questo caso, dei consumatori degli aromi artificiali.<br />
<br />
Quando ci fu il boom iniziale, intorno alla metà del <b>XIX secolo</b>, vi era in generale una grande fiducia nei confronti dei progressi tecnologici e della scienza ( ivi compresi quelli dell'industria chimica): come accennato, sono questi gli anni delle grandi esposizioni, in occasione delle quali le potenze mondiali gareggiavano nello sfoggiare tutto il meglio di questo progredire. Di conseguenza tutti, senza distinzione di sesso, età o classe sociale, si cimentarono nella degustazione di caramelle, biscotti e altri alimenti dai nuovi straordinari sapori. Ecco che si potrebbe quindi parlare di una serie di primi<b> utilizzatori entusiasti, </b>sentimento scaturito<b> </b>non soltanto grazie alle novità apportate da queste scoperte, ma anche per l'estrema varietà di sapori e quindi la maggiore opportunità di scelta garantita dalle aziende dell'industria alimentare.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-JgQsZ9xmc5I/Wl5ofcS70vI/AAAAAAAAAxc/fWOoEr7DCOE42BNY_NoCz3ETy-uC7c4CQCK4BGAYYCw/s1600/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="258" src="https://1.bp.blogspot.com/-JgQsZ9xmc5I/Wl5ofcS70vI/AAAAAAAAAxc/fWOoEr7DCOE42BNY_NoCz3ETy-uC7c4CQCK4BGAYYCw/s320/Cattura.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-7Yo-iHcSF4U/Wl5ktcKD8PI/AAAAAAAAAxQ/pRrPa80Lb58FP-bXH_E42o2vWlXjrPbYgCK4BGAYYCw/s1600/8.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-7Yo-iHcSF4U/Wl5ktcKD8PI/AAAAAAAAAxQ/pRrPa80Lb58FP-bXH_E42o2vWlXjrPbYgCK4BGAYYCw/s400/8.JPG" width="301" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Ovviamente i dubbi e le controversie su queste nuove miracolose sostanze non tardarono ad arrivare, tant'è che già agli inizi del <b>XX secolo</b> cominciò a manifestarsi una prima svolta contro-culturale, accompagnata da dubbi e proteste di gruppi di <b>consumatori scettici.</b><br />
<b></b>Nonostante ciò, data anche la scarsa informazione a riguardo, dalla <b>metà del secolo</b> gli additivi aromatici e la chimica del sapore tornarono comunque ad essere molto popolari, ed è in questi anni che i supermercati si saturarono di snack e dolciumi di ogni tipo.<br />
<br />
La <b>situazione odierna</b> invece è più complessa. Se da un lato è piuttosto consistente il numero di coloro che, consapevolmente o meno, <b>ignorano</b> il contenuto di sostanze chimiche negli alimenti, dall'altro invece cresce sempre più il numero di <b>utilizzatori coscienti.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-n-USYOqLVx4/Wl5-6BggViI/AAAAAAAAAxw/4r43OoMY6wUH7Kxf5sIAiDp154mBAO-YwCK4BGAYYCw/s1600/fbd38786-8ef5-411b-b4b7-aeb1f3b53b9d.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="266" src="https://1.bp.blogspot.com/-n-USYOqLVx4/Wl5-6BggViI/AAAAAAAAAxw/4r43OoMY6wUH7Kxf5sIAiDp154mBAO-YwCK4BGAYYCw/s320/fbd38786-8ef5-411b-b4b7-aeb1f3b53b9d.jpg" width="320" /></a><br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
Questo perchè, nel <b>XXI secolo</b> le ansie riguardanti la salute e la relazione con il cibo sono aumentate di molto. Con queste è incrementato anche il numero delle pretese: un alimento deve essere buono - per noi e per l'ambiente - conveniente ma anche saporito e genuino.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
Per tanti ciò significa acquistare alimenti che si definiscono
"naturali" e che pubblicizzino la loro libertà dalle "tossine"
artificiali e dai pericoli morali tecnologici (come gli OGM) : un esempio è dato dal recente annuncio di <a href="https://www.generalmills.com/en/News/NewsReleases">General Mills</a> che ha rimosso tutti i
sapori e i colori artificiali dai suoi cereali entro il 2017, ovviamente anche per attirare la fiducia e l'interesse di questo genere di consumatori.<br />
<br />
Questa maggiore consapevolezza è comunque confermata da una serie di indagini, fra cui si può citare la ricerca di <a href="http://www.nielsen.com/it/it/about-us.html">Nielsen</a> "<a href="http://www.nielsen.com/it/it/insights/reports/2016/food-and-health-italian-ever-more-aware-and-look-to-the-ingredients.html">Global Health and Ingredient-Sentiment</a>" che ha evidenziato le abitudini e le preferenze alimentari di oltre 60 Paesi del mondo; secondo quanto studiato, :<br />
<br />
"In questi ultimi anni si sta osservando un cambio di
mentalità dei consumatori a livello globale che vedono il cibo come fonte di
benessere e si approcciano alla propria alimentazione in modo più selettivo,
con una crescita d'interesse verso i prodotti salutistici...Cresce l'attenzione per gli alimenti e le
bevande che mettono sulla propria tavola e, in particolare, per gli ingredienti
presenti nei cibi che consumano quotidianamente: il 67% degli italiani si
dichiara preoccupato dell'impatto a lungo termine che gli ingredienti
artificiali potrebbero avere sulla salute della persona, il 53% sarebbe
disposto a pagare un prezzo più alto per alimenti e bevande che non contengono
ingredienti indesiderati, ma solo il 37% sarebbe disposto a sacrificare il
gusto per un cibo più salutare...Il fenomeno salutistico che ha preso piede negli ultimi anni
non è però circoscritto solo alle diete e alle necessità legate a particolari
patologie. Dallo studio è emerso che oltre la metà degli italiani ha dichiarato
di evitare volontariamente l'assunzione di determinati ingredienti con la
propria alimentazione, tra cui: antibiotici e ormoni in prodotti animali (66%),
coloranti artificiali (65%), conservanti artificiali (62%), OGM (60%) e aromi
artificiali (59%). Ne consegue quindi un atteggiamento più attento alle singole
componenti presenti nei prodotti alimentari acquistati, con il 71% degli
italiani che tende a privilegiare quei produttori e/o distributori che applicano
canoni di massima trasparenza su origine e modalità di produzione dei propri
prodotti."<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-9sJcCvpS1P0/Wl8rOeBVkYI/AAAAAAAAAyA/YyqsjGoRhkI0I4uKB04MMtxU6HVJa5fKgCK4BGAYYCw/s1600/logo-28959.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="206" src="https://4.bp.blogspot.com/-9sJcCvpS1P0/Wl8rOeBVkYI/AAAAAAAAAyA/YyqsjGoRhkI0I4uKB04MMtxU6HVJa5fKgCK4BGAYYCw/s400/logo-28959.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Di conseguenza, riassumendo, le categorie principali di utilizzatori potrebbero essere definite così:<br />
<br />
- <b>Consumatori consapevoli e attivi</b>, che conoscono realmente il contenuto e le conseguenze del consumo di certi prodotti, privilegiando così le aziende che portano avanti ideali di rispetto per l'ambiente e la salute dell'uomo.<br />
<br />
- <b>Consumatori passivi; </b>tra questi, oltre a coloro che coscientemente decidono di non indagare il problema, vi sono quelli che sono vittima del cosiddetto<b> "Green Marketing"</b>: molte aziende, pur di vendere e attirare l'attenzione degli acquirenti in cerca di una migliore qualità degli alimenti ( numero crescente in Italia, come già riportato), sono disposte sempre più a spacciare ingiustamente i loro prodotti per "verdi".</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
Tracciare una linea netta tra "naturale"
e "artificiale" non è mai stato facile, perché spesso diventa più una
distinzione culturale che reale, inoltre limitarsi a leggere le etichette non basta a scagionare il problema: il solo fatto che questa riporti la dicitura "aroma naturale" non è sufficiente ad indicare una minore tossicità del prodotto. In questo senso il problema più grande risiede ancora nella superficialità di normative e restrizioni e nella scarsità di controlli da parte degli enti incaricati.<br />
<br />
<b>Fonti:</b><br />
<b><a href="http://nadiaberenstein.com/blog/">http://nadiaberenstein.com/blog/</a></b><br />
<a href="http://www.nielsen.com/">http://www.nielsen.com</a><br />
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-6383925337069234932018-01-15T12:17:00.002-08:002018-01-15T12:17:24.999-08:00La percezione dell'aroma: il gusto e l'olfattoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-85852226967667429362018-01-15T12:17:00.001-08:002018-01-18T01:26:38.826-08:00Le storie e i protagonisti degli aromi artificiali<div class="MsoNormal">
L’industria del sapore sintetico <b>emerge</b> dalla <b>metà del XIX
secolo</b>, periodo che vede l'inizio della chimica organica e la crescita dell'industria chimica, quando i cibi confezionati cominciano a essere prodotti su larga scala.
Avendo riconosciuto la necessità di additivi aromatici, i primi trasformatori
di alimentari si rivolgono ai produttori di profumi, che avevano anni di
esperienza nel campo degli oli essenziali e degli aromi volatili. Le grandi
case profumiere inglesi, francesi e olandesi producono molti dei primi composti
aromatici.</div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Nonostante ciò, i
sapori artificiali entrano per la prima volta nel record storico nel <b>1851</b>, alla
mostra del <b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Crystal_Palace_(palazzo)">Crystal Palace</a> a Londra</b>: è qui che i visitatori possono assaggiare
caramelle di pera, mela, uva o ananas, aromatizzate per la prima volta non con
i prodotti dell'agricoltura, ma con composti sintetizzati nei laboratori chimici.<br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-qXQJFbazkLc/Wl4nA_F3WeI/AAAAAAAAAwM/xqEb2WLJFc0d9NLfQ3SWqc12FmvpqPVnQCK4BGAYYCw/s1600/1.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="390" src="https://3.bp.blogspot.com/-qXQJFbazkLc/Wl4nA_F3WeI/AAAAAAAAAwM/xqEb2WLJFc0d9NLfQ3SWqc12FmvpqPVnQCK4BGAYYCw/s400/1.JPG" width="400" /></a><br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Alla <b>fine del XIX</b> secolo la potente <b>industria
chimica tedesca</b> assume la guida tecnologica della produzione di aromi. Si dice
che fu un ricercatore tedesco a scoprire il metilantranilato, uno dei primi
aromi artificiali, per caso, mentre mescolava sostanze chimiche nel suo
laboratorio. <br />
<br />
Agli <b>inizi del XX</b> secolo le essenze di frutta artificiale e
altri sapori sintetici erano ampiamente utilizzati negli Stati Uniti, in
Germania, in Francia e in Gran Bretagna, accompagnando il crescente consumo di
zucchero. Con <b>l'industrializzazione della produzione alimentare</b>, la sicurezza
alimentare diventa però un <b>problema politico</b>: le persone si ammalano e additivi chimici sofisticati vengono visti
come parte del problema. Per questo motivo si approva la <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Pure_Food_and_Drug_Act">Pure Food and Drug Act</a>del <b>1906</b>, che richiedeva l'ispezione e
l'etichettatura dei prodotti alimentari oltre che la distinzione tra
"naturale" e "artificiale".<br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Anche se i produttori sostengono la legge, respingono quelli
che consideravano insulti non consapevoli e non scientifici: nel 1913 si avvia una <b>campagna per
combattere la pubblicità negativa</b> che raggruppava i produttori di
aromi con "adulteratori, avvelenatori di cibo e drogati ". Grazie
alla legge i prodotti contenenti sostanze chimiche cominciano di nuovo ad essere
acquistati. Un esempio è riportato nella pubblicità qui di seguito dove il
messaggio era chiaro: la sintesi può essere persino migliore del naturale.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-auASZUjJkBI/Wl5TYnBh4FI/AAAAAAAAAwc/XEysO6ZYZ_4SYfnWbeP5GDU5HIWwqgmVwCK4BGAYYCw/s1600/7.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="107" src="https://4.bp.blogspot.com/-auASZUjJkBI/Wl5TYnBh4FI/AAAAAAAAAwc/XEysO6ZYZ_4SYfnWbeP5GDU5HIWwqgmVwCK4BGAYYCw/s400/7.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Al fine di far rispettare i requisiti di etichettatura i
chimici governativi dovevano essere in grado di distinguere l'autentico dal
sintetico, cosa non semplice dato che in alcuni casi la sostanza sintetica è
identica alla molecola naturale. Inoltre,
prima degli <b>anni '50,</b> isolare e identificare le sostanze chimiche aromatiche
negli alimenti richiedeva un lavoro meticoloso e attento. Nonostante molte
molecole aromatiche vengono scoperte per caso, la ricerca di base sui
componenti chimici cambia il modo di creare i sapori. I risultati della<b> ricerca
<a href="https://www.usda.gov/">USDA</a></b> sulla chimica dell'aroma di mela sono resi disponibili come <b>brevetto
pubblico</b>, consentendo alle aziende di attingervi come base per i loro additivi
sintetici.</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-EzVMYBPaoYY/Wl5UygarlnI/AAAAAAAAAwo/UsnlBfrxj9EEqpdXafhVjay_le8r15skgCK4BGAYYCw/s1600/Cattura.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="212" src="https://2.bp.blogspot.com/-EzVMYBPaoYY/Wl5UygarlnI/AAAAAAAAAwo/UsnlBfrxj9EEqpdXafhVjay_le8r15skgCK4BGAYYCw/s320/Cattura.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
I <b>decenni tra le due guerre</b> furono un periodo di <b>rapida
crescita per l'industria del sapore</b> e delle fragranze negli Stati Uniti. Man
mano che sempre più cibo veniva prodotto nelle fabbriche, la richiesta di
additivi per il gusto si intensificava, anche per ripristinare l'appetibilità
rimossa durante la lavorazione, introducendo inoltre nuovi requisiti per la
standardizzazione. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ciò che significava lavorare con i sapori cambia
radicalmente nel <b>1955</b>, con il debutto di un nuovo potente strumento analitico:
il <b>fractometer di vapore Perkin-Elmer</b>. Questo era il primo <b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Gascromatografia">gascromatografo</a></b> di
successo commerciale (GC) con cui , insieme alla spettroscopia di massa, il
compito di isolare e identificare i componenti complessi diventa meno scoraggiante.
Nei due decenni successivi, sono state isolate e identificate
migliaia di nuove sostanze chimiche volatili ma questo non sostituiva
l’importanza del naso del sapiente di un
esperto, più sensibile della macchina. In un convegno del <b>1974, Richard Potter</b>,
chimico del gusto di <b><a href="https://www.givaudan.com/">Givaudan</a></b>, ammoniva i colleghi di diventare "schiavi
dello strumento" e dimenticare "la propria iniziativa
artistica". </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-VEAbribVou0/Wl5WPXqRr-I/AAAAAAAAAxA/apj8d-kHV7oGvdTJiu5hnspSw7Es4mn_wCK4BGAYYCw/s1600/5.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="236" src="https://3.bp.blogspot.com/-VEAbribVou0/Wl5WPXqRr-I/AAAAAAAAAxA/apj8d-kHV7oGvdTJiu5hnspSw7Es4mn_wCK4BGAYYCw/s320/5.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Gli <b>anni sessanta</b> furono <b>l'età d'oro</b> per gli aromi
artificiali: i consumatori, spingendo i loro carrelli nei supermercati , sembravano affrontare una gamma di scelte senza precedenti. I
produttori alimentari erano in competizione tra prezzo e convenienza, e
investivano molto nella pubblicità, ma nel nuovo mercato il <b>gusto</b> diventava
sempre più importante anche <b>come marchio distintivo</b> di un azienda e dei suoi
prodotti. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal">
Ma l'aumento del numero e della varietà delle sostanze
chimiche alimentari attira un nuovo controllo sulla loro<b> sicurezza</b>: l'emendamento
sugli additivi alimentari impone una nuova serie di requisiti per i prodotti
chimici alimentari. Tuttavia, a causa dell'elevato numero di sostanze chimiche
usate - più di 1.100 nel 1959 – e a causa dei bassi livelli in cui si trovano
negli alimenti, la <b>FDA</b> ha raggiunto poi un accordo senza precedenti con
l'industria degli aromi, esentando la maggior parte delle sostanze chimiche
aromatizzanti. L'ammissibilità è determinata da un gruppo di esperti riunito
dalla <b><a href="https://www.femaflavor.org/">Flavor and Extract Manufacturers Association (FEMA)</a></b>, il principale gruppo commerciale
del settore. In un accordo, criticato per mancanza di trasparenza, viene
stilato un elenco di prodotti chimici ammessi, noti come<b> GRAS</b>, in cui oggi le sostanze ammesse in questa lista, sfiorano le 3000 unità.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Tratto dal blog <b>Flavor
Added di</b> <b>Nadia Berenstein, </b> ricercatrice in Storia e Sociologia della
Scienza all'Università della Pennsylvania; link al blog: <a href="http://nadiaberenstein.com/blog/">http://nadiaberenstein.com/blog/ </a></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-45044398783043425122018-01-15T12:16:00.001-08:002018-01-17T16:27:59.046-08:00Riviste<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-gr2jtS-EIfA/Wl_oNkNV9VI/AAAAAAAAA4g/vPOCV4YZH-I_Nai1rvM_3mFNYlGSstfWQCK4BGAYYCw/s1600/FoodChemicalNews.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="160" src="https://1.bp.blogspot.com/-gr2jtS-EIfA/Wl_oNkNV9VI/AAAAAAAAA4g/vPOCV4YZH-I_Nai1rvM_3mFNYlGSstfWQCK4BGAYYCw/s400/FoodChemicalNews.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><a href="https://agribusinessintelligence.informa.com/products-and-services/news-and-insights/food-chemical-news">Food Chemical News</a></b></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-scL_p-KeqJA/Wl_ok93injI/AAAAAAAAA4o/uEwpIhiRjTARbx2pr1cmn0oEt3ACDUZVACK4BGAYYCw/s1600/02608774.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-scL_p-KeqJA/Wl_ok93injI/AAAAAAAAA4o/uEwpIhiRjTARbx2pr1cmn0oEt3ACDUZVACK4BGAYYCw/s320/02608774.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><a href="https://www.journals.elsevier.com/journal-of-food-engineering">Journal of Food Engineering</a></b></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-PzetRPQHqzY/Wl_pw9wlxzI/AAAAAAAAA44/CzVfF-byNoco2IdBx0QZsELzrnMyLOZqACK4BGAYYCw/s1600/6e2610eefdae920ff3bc02efd5bbb546--product-design-food-industry.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-PzetRPQHqzY/Wl_pw9wlxzI/AAAAAAAAA44/CzVfF-byNoco2IdBx0QZsELzrnMyLOZqACK4BGAYYCw/s320/6e2610eefdae920ff3bc02efd5bbb546--product-design-food-industry.jpg" width="239" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><a href="http://www.bizreport.com/magazines/food_product_design.html">Food Product Design</a></b></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-36548142285017048742018-01-10T10:22:00.000-08:002018-01-18T01:17:18.984-08:00I luoghi degli aromi artificiali<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-NTJyFX0Tigk/WlpGjHG3KpI/AAAAAAAAAv8/ouv3EErmhRwBWmcoPX8NxP63PSAvdMKHACK4BGAYYCw/s1600/514323963.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="280" src="https://4.bp.blogspot.com/-NTJyFX0Tigk/WlpGjHG3KpI/AAAAAAAAAv8/ouv3EErmhRwBWmcoPX8NxP63PSAvdMKHACK4BGAYYCw/s400/514323963.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
I <b>laboratori chimici</b> sono per eccellenza i luoghi che interessano gli aromi artificiali. Solitamente questi complessi sono situati all'interno di quei grandi stabilimenti industriali ( come IFF, Givaudan e le altre aziende citate ), spesso collegati fra loro, dove si svolgono parallelamente attività di analisi, ricerca, sperimentazione e applicazione ( nell'ambito alimentare, dell'igiene, profumi ecc..). </div>
<div style="text-align: left;">
E' qui che sono racchiuse le conoscenze e le scoperte degli aromatieri, dove sono custoditi i segreti di grandi marche internazionali, insieme ovviamente alle strumentazioni (distillatori, evaporatori, cromatografi ecc..) fondamentali nella formazione delle miscele che andranno ad insaporire gli alimenti.<br />
Queste verranno poi applicate direttamente sugli alimenti, all'interno di <b>cucine pilota, </b>altro luogo di fondamentale importanza.</div>
<div style="text-align: left;">
Si tratti di ambienti non soltanto colme di persone in movimento, ma anche ricche di <b>colori, odori e sapori.</b> Qui di seguito riporto un pezzo del già citato <b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Fast_Food_Nation_(saggio)">"Fast Food Nation - Il lato oscuro del cheeseburger"</a>, </b>dove l'autore racconta la sua esperienza all'interno dei laboratori nella sede della IFF:<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<b>"...</b>Lo stabilimento della IFF di Dayton è un'enorme costruzione
azzurro pallido con un moderno complesso di uffici collegato sul davanti. Si
trova in un parco industriale, poco distante da una fabbrica di plastiche della
BASF, da una fabbrica Jolly French Toast e da uno stabilimento in cui si
producono i cosmetici di Liz Claibome. Al pomeriggio in cui sono andato a
visitare <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
IFF ho visto decine di motrici e rimorchi parcheggiati
nell'area di carico e scarico e una sottile nuvola di vapore che si alzava
dalla ciminiera. Prima di entrare nello stabilimento ho firmato un accordo di
non divulgazione, con il quale mi impegnavo a non rivelare i nomi dei prodotti
che contengono gli aromi della IFF. Il luogo mi ha fatto pensare alla fabbrica
di cioccolato di Willy Wonka. Nei corridoi aleggiavano odori meravigliosi,
uomini e donne in camici immacolati facevano il loro lavoro allegramente e sui
tavoli e scaffali da laboratorio c'erano centinaia di flaconcini di vetro. I
flaconcini contenevano aromi potenti ma anche fragili, che il vetro marrone e i
cappucci rotondi di plastica ben chiusi proteggevano dalla luce. I lunghi nomi
scritti sulle piccole etichette bianche mi erano incomprensibili, neanche
fossero in latino medievale. Erano strani nomi di cose che sarebbero state
mescolate, versate e trasformate in sostanze nuove, come pozioni magiche.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Non sono stato invitato a vedere i settori di produzione
dello stabilimento IFF perché lì avrei potuto scoprire segreti commerciali.
Invece ho visitato svariati laboratori e cucine pilota dove gli aromi di marchi
ben noti al pubblico vengono testati o corretti e dove vengono creati aromi
totalmente nuovi. Il laboratorio snack e prodotti da forno salati è
responsabile del sapore di patatine, sfogliatine di mais, pane confezionato,
crackers, cereali per la prima colazione e cibo per animali domestici. Il
laboratorio dolciario crea il sapore di gelati, biscotti, caramelle,
dentifrici, colluttori e antiacidi. Ovunque guardassi vedevo prodotti famosi e
ampiamente pubblicizzati piazzati su banchi e tavoli di laboratorio. il
laboratorio bevande è pieno di bottiglie trasparenti con liquidi dai colori
accesi. Da lì escono i sapori di famose bibite, integratori per lo sport, tè in
bottiglia, succhi di frutta naturali al cento per cento, latti di soia
biologici, birre e superalcolici di malto. In una cucina pilota ho visto un
chimico assai distinto, un uomo di mezza età con un'elegante cravatta sotto il
camice, che preparava con cura un'infornata di biscotti con glassa bianca e
granella bianca e rosa. In un'altra cucina pilota c'erano un forno per pizze,
un grill, una macchina per i milk shake e una friggitrice per patatine, tutte
apparecchiature identiche a quelle che ho visto dietro il banco di innumerevoli
fast food<b>..."</b><br />
<b><br /></b>
Infine, altro luogo fondamentale, è il <b>supermercato</b>: è qui che, sin dagli anni '50 del XIX, i <b>consumatori</b> entrano in contatto con un' enorme quantità di prodotti ordinatamente sistemati su scaffali, in una grande varietà di scelta e di sapori.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-IjivWCf1pQk/Wl9UGfaqvJI/AAAAAAAAAyQ/Qm9_ltQ0lKszK5xK-0zdchoQ4H7zst30wCK4BGAYYCw/s1600/SUPERMERCATO.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="210" src="https://1.bp.blogspot.com/-IjivWCf1pQk/Wl9UGfaqvJI/AAAAAAAAAyQ/Qm9_ltQ0lKszK5xK-0zdchoQ4H7zst30wCK4BGAYYCw/s400/SUPERMERCATO.jpg" width="400" /></a></div>
</div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-61114596923034665482018-01-09T08:45:00.000-08:002018-01-13T09:03:02.736-08:00(U) Glossario trilingue degli aromi artificiali<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Qui di seguito è riportato un glossario trilingue ( italiano, inglese, francese ) di alcuni dei termini più significativi dell'argomento trattato.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-bqvcr5uf-2w/Wlo7vvBARyI/AAAAAAAAAvs/QfEp5ddjqm8SjwDBr6r_9hP-SdskeivzQCK4BGAYYCw/s1600/Cattura.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="265" src="https://3.bp.blogspot.com/-bqvcr5uf-2w/Wlo7vvBARyI/AAAAAAAAAvs/QfEp5ddjqm8SjwDBr6r_9hP-SdskeivzQCK4BGAYYCw/s400/Cattura.JPG" width="400" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-78623208334371269602018-01-08T10:33:00.000-08:002018-01-18T01:38:00.008-08:00Le industrie degli aromi artificiali<div class="MsoNormal">
Vi sono diversi settori industriali che prevedono l'utilizzo
di aromi all'interno del loro reparto produttivo. In questo senso, a detenere
la percentuale maggiore è l'industria alimentare, seguita poi da settori
industriali di altro tipo:<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><o:p> </o:p>Industria alimentare:</b></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>Prodotti da forno</li>
<li>Latticini (prodotti caseari e prodotti a base di latte:
creme, gelati)</li>
<li>Confetteria e caramelle</li>
<li>Snack e salatini</li>
<li>Bevande (liquori, soft drink, succhi di frutta)</li>
<li>Altre industrie alimentari (piatti pronti, conserve,
condimenti)</li>
</ul>
<o:p></o:p><br />
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-HJx1EP3ynxI/WloK7nDHZ2I/AAAAAAAAAug/q7g42yCd_Rs9mn5q1EaR_xto0rNndnhkgCK4BGAYYCw/s1600/snackmasthead.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="191" src="https://2.bp.blogspot.com/-HJx1EP3ynxI/WloK7nDHZ2I/AAAAAAAAAug/q7g42yCd_Rs9mn5q1EaR_xto0rNndnhkgCK4BGAYYCw/s320/snackmasthead.jpg" width="320" /></a> </div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-DRUiveL9YBI/WloK_QPfZYI/AAAAAAAAAuo/y0wR_HgnVkcKzoVke8PFOA8J1q11pCwkgCK4BGAYYCw/s1600/polara-antica-ricetta-siciliana2-1920x960.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="160" src="https://1.bp.blogspot.com/-DRUiveL9YBI/WloK_QPfZYI/AAAAAAAAAuo/y0wR_HgnVkcKzoVke8PFOA8J1q11pCwkgCK4BGAYYCw/s320/polara-antica-ricetta-siciliana2-1920x960.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><o:p> </o:p> Industria non
alimentare:</b></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li> Tabacco</li>
<li> Prodotti per igiene
orale, soluzioni e dentifrici</li>
<li> Industria
farmaceutica</li>
<li> Alimentazione animale </li>
</ul>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-YjXADMY9KjQ/WloLxn45pbI/AAAAAAAAAu8/-8uvzqILuaIvyG21UwpV7M_5dq1FWW7uwCK4BGAYYCw/s1600/SPLAT_Medical_herbs_1024x1024.png" imageanchor="1"><img border="0" height="200" src="https://4.bp.blogspot.com/-YjXADMY9KjQ/WloLxn45pbI/AAAAAAAAAu8/-8uvzqILuaIvyG21UwpV7M_5dq1FWW7uwCK4BGAYYCw/s200/SPLAT_Medical_herbs_1024x1024.png" width="200" /></a><a href="http://1.bp.blogspot.com/-ek6Wd3wudNc/WloL0OYEWqI/AAAAAAAAAvE/QGiAWQz6JwELJJYOqIyIKnNs8KAtHMZ-ACK4BGAYYCw/s1600/sciroppo-per-tosse_NG2.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="214" src="https://1.bp.blogspot.com/-ek6Wd3wudNc/WloL0OYEWqI/AAAAAAAAAvE/QGiAWQz6JwELJJYOqIyIKnNs8KAtHMZ-ACK4BGAYYCw/s320/sciroppo-per-tosse_NG2.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Come già affermato, i nomi delle industrie che svettano
nelle classifiche a livello mondiale sono:</div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li> <b><a href="http://www.iff.com/">IFF</a></b> ( USA, con sede
a Dayton ) </li>
<li> <b><a href="https://www.givaudan.com/">Givaudan</a></b> (Svizzera, con sede a Hanover )</li>
<li><o:p> </o:p><a href="http://www.firmenich.com/en_INT/index.html"><b>Firmenich</b> </a>( Svizzera, sede a Ginevra )</li>
<li> <b><a href="https://www.symrise.com/company/organization/history/">Symrise</a></b> ( Germania, sede a Teterboro)</li>
<li><o:p> </o:p><b><a href="http://www.takasago.com/en/">Takasago</a></b> ( Giappone, sede a Teterboro)</li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p> </o:p> Fra queste la IFF è
in assoluto la più grande industria di aromi e fragranze ( non solo di prodotti
alimentari, ma anche per l'igiene e profumi), con un fatturato di circa 1,4
miliardi di dollari all'anno.<br />
<div class="MsoNormal">
La crescita della IFF ha rispecchiato quella dell'industria
degli aromi nella sua totalità. L’IFF nacque nel 1958 dalla fusione di due
piccole compagnie e ha visto moltiplicarsi il proprio fatturato annuale,
quindici volte dai primi anni settanta; oggi ha stabilimenti di produzione in
venti paesi.</div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Si tratta dunque di
stabilimenti dalle dimensioni spropositate, che custodiscono gelosamente, per
difendere la reputazione dei marchi più celebri, le ricette segrete di alimenti
che noi tutti consumiamo abitualmente.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-HTwwHnQ-iyE/WloLmFPgdcI/AAAAAAAAAu0/aHnBQ8eBzOgMUxi2NHGwO_mFy0hUgk3uwCK4BGAYYCw/s1600/logoaromi2.jpg" imageanchor="1"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-HTwwHnQ-iyE/WloLmFPgdcI/AAAAAAAAAu0/aHnBQ8eBzOgMUxi2NHGwO_mFy0hUgk3uwCK4BGAYYCw/s400/logoaromi2.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<o:p> </o:p>Per quanto concerne
l'industria italiana, la produzione di "aromi artificiali" è molto
meno consistente rispetto ad altre realtà internazionali; questo perchè le
normative sono piuttosto restrittive in questo senso. In ogni caso, una delle
aziende leader del panorama italiano è l<a href="https://www.litalianaaromi.it/">'Italiana Aromi</a> dove, secondo le stime,
si producono ogni anno 1.500 tonnellate di aromi (liquidi o in polvere).<br />
<br />
<b>Fonti:</b><br />
<a href="http://www.leffingwell.com/top_10.htm"><b>http://www.leffingwell.com/top_10.htm</b></a><br />
<a href="http://www.firmenich.com/en_INT/index.html"><b>http://www.firmenich.com/en_INT/index.html</b></a><br />
<a href="https://www.litalianaaromi.it/"><b>https://www.litalianaaromi.it/</b></a><br />
<a href="http://www.takasago.com/en/"><b>http://www.takasago.com/en/</b></a><br />
<a href="http://www.iff.com/"><b>http://www.iff.com/</b></a><br />
<a href="https://www.symrise.com/company/organization/history/"><b>https://www.symrise.com/company/organization/history/</b></a><br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-47347661138521879462018-01-06T12:45:00.000-08:002018-01-18T01:15:20.274-08:00Le tecnologie e le scienze degli aromi artificiali<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
L’aroma di
un alimento è dato dalla combinazione di innumerevoli componenti chimici: in un
solo cibo i “compounds” che ne determinano il gusto caratteristico possono
essere centinaia, se non migliaia.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
Nella
riproduzione del gusto determinante di un alimento, i flavourists applicano una
serie di <b>tecnologie</b> e conoscenze. Il
primo step è quello di estratte l’aroma dai componenti naturali: il processo può
avvenire mediante diverse tecniche, quali <b>vaporizzazione</b>
e <b>liquefazione</b>, e con l’utilizzo di
strumentazioni particolari, come <b>spettrometri</b>
e <b>cromatografi</b>. Successivamente i
ricercatori analizzano le sostanze ricavate; lo studio in questa fase è
particolarmente accurato, in quanto anche solo variando la posizione di un
unico legame si producono aromi e sapori notevolmente differenti. In seguito
gli aromatieri riescono a ricavare informazioni sufficienti per definire il <b>flavour profile </b>, contenente tutte le
specifiche tecniche.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
Esistono
diversi <b>metodi di analisi degli aromi</b>,
tra cui in particolar modo i <b>metodi GC /
MS ( Gas Chromatography) , </b>molto utile per analizzare componenti volatili
nei cibi. Questa tecnologia utilizza la tecnica analitica della
gascromatografia-spettrometria di massa (GCMS). Il gascromatografo separa i
composti presenti nel campione mentre lo spettrometro di massa funziona da
rivelatore. Tale tecnica insieme alla LC-MS costituisce uno dei metodi
analitici più avanzati e consente l'identificazione e la quantificazione di
sostanze in una varietà di matrici.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-zBs5R3p6t5s/Wlfv15dHO-I/AAAAAAAAAtc/s3McLa5KJesvCFMhLjjfl9VNe3Xi4oMzQCK4BGAYYCw/s1600/unnamed.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="147" src="https://4.bp.blogspot.com/-zBs5R3p6t5s/Wlfv15dHO-I/AAAAAAAAAtc/s3McLa5KJesvCFMhLjjfl9VNe3Xi4oMzQCK4BGAYYCw/s400/unnamed.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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</v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:formulas>
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</o:lock></v:path></v:stroke></v:shapetype><v:shape id="Immagine_x0020_2" o:spid="_x0000_i1026" style="height: 177.75pt; mso-wrap-style: square; visibility: visible; width: 481.5pt;" type="#_x0000_t75">
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<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
Altre tecniche
di analisi:</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
- <b>Estrazione di liquidi</b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
- <b>Campionamento statico</b> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
- <b>Campionamento dinamico</b> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
- <b>Micro-Estrazione in fase solida (SPME)</b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
- <b>Estrazione fluida supercritica</b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
- <b>Distillazione / estrazione simultanea a
vapore</b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<o:p><a href="http://3.bp.blogspot.com/-Apbm-d922bs/WlfvLcX89uI/AAAAAAAAAtQ/jvM5NY_KQRkd5ouT5R3N92bRl9WmZk7lQCK4BGAYYCw/s1600/Cattura.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="335" src="https://3.bp.blogspot.com/-Apbm-d922bs/WlfvLcX89uI/AAAAAAAAAtQ/jvM5NY_KQRkd5ouT5R3N92bRl9WmZk7lQCK4BGAYYCw/s400/Cattura.JPG" width="400" /></a></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<v:shape id="_x0000_i1025" style="height: 402.75pt; width: 481.5pt;" type="#_x0000_t75">
<v:imagedata o:title="Cattura" src="file:///C:\Users\Sabrina\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image002.jpg">
</v:imagedata></v:shape></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
A questo
punto si passa <b>alla creazione di una
sostanza sintetica</b> che deve riprodurre esattamente l’aroma di partenza (
oltre che la struttura delle suddette molecole ) ; questo obbiettivo in realtà
non è ancora stato perseguito, in quanto la riproduzione artificiale non riesce
ad imitare fedelmente i sofisticati meccanismi che regolano il gusto e l’olfatto
umani ( ecco perché è facile riconoscere l’aroma naturale di un frutto dalla
sua riproduzione sintetica in uno yogurt, per esempio ) .</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
Come già
accennato, gli aromi artificiali vengono ottenuti riproducendo la struttura
chimica di molecole esistenti in natura. Questo avviene tramite il processo di <b>sintesi chimica</b>, ovvero una reazione
chimica o una sequenza di reazioni chimiche che consentono di ottenere uno o
più composti.<br />
<br />
<b>Fonti: </b><br />
<b><a href="http://tesi.cab.unipd.it/42840/1/Tesser_Tommaso.pdf">http://tesi.cab.unipd.it/42840/1/Tesser_Tommaso.pdf</a></b><br />
<a href="https://dc.etsu.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=3156&context=etd">https://dc.etsu.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=3156&context=etd</a><br />
<br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-52624203347661278342018-01-06T12:23:00.000-08:002018-01-18T01:11:23.890-08:00I rischi degli aromi artificiali<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
Tra le
sostanze additive aggiunte agli alimenti, gli aromi sono più pericolosi di
quanto non si creda. Leggendo l’etichetta dei prodotti si può notare come la stragrande
maggioranza di queste riporti la scritta “aromi”. Tuttavia molti non sanno che
dietro a quelle cinque lettere si nasconde un mondo di circa diecimila sostanze,
di cui solo tremila non sono state ritenute tossiche e quindi ufficialmente approvate
dall’<b><a href="http://www.efsa.europa.eu/it">EFSA</a></b> ( l’autorità europea per la sicurezza alimentare). Nonostante siano
stati lanciati diversi programmi per istituire sistemi di sorveglianza del
contenuto degli alimenti ( come ad esempio il programma <b>FACET</b> lanciato dal 2008
al 2012 - <a href="http://www.ucd.ie/facet/">http://www.ucd.ie/facet/</a> )
oggi vi è ancora molta confusione a riguardo. </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<o:p><a href="http://3.bp.blogspot.com/-FKO5jQLaHlg/WlasI27_JTI/AAAAAAAAAsg/jSXgNxmQqmsdWOvjAOT1KZsC9UVRxmf-QCK4BGAYYCw/s1600/flavor-final_wide-4b23cb91b52d90278910cafd194d0ba3879b6b93-s800-c85.jpeg" imageanchor="1" style="text-align: center;"><img border="0" height="222" src="https://3.bp.blogspot.com/-FKO5jQLaHlg/WlasI27_JTI/AAAAAAAAAsg/jSXgNxmQqmsdWOvjAOT1KZsC9UVRxmf-QCK4BGAYYCw/s400/flavor-final_wide-4b23cb91b52d90278910cafd194d0ba3879b6b93-s800-c85.jpeg" width="400" /></a></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
L’<b>etichetta</b>,
che dovrebbe essere una sorta di strumento di sicurezza e garanzia, spesso non riporta con esattezza le specifiche
di un alimento e le caratteristiche delle sostanze aggiunte. Questo anche a
causa della superficialità di certe norme, che consentono eccessiva libertà
alle aziende produttrici. La <b><a href="https://www.fda.gov/">FDA</a></b> (Food and Drug Administration) infatti non
richiede di rendere noti gli ingredienti degli additivi finchè le sostanze
chimiche sono considerate come <b>GRAS</b> (Generally Regarded as Safe ). Questo di
conseguenza permette alle aziende di mantenere assoluta segretezza riguardo le
formule chimiche dei loro prodotti, nascondendo anche il fatto che spesso un
aroma specifico può essere composto da centinaia di aromi differenti ( molecole
fra cui si distingue sempre quella caratteristica, definita “target”).</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-yL1zLB78H7U/WlasuXko0WI/AAAAAAAAAso/E9Vo3qDptQ0yT8L_C7bqO38BgNNgEFslACK4BGAYYCw/s1600/Death_skull.svg.png" imageanchor="1"><img border="0" height="308" src="https://2.bp.blogspot.com/-yL1zLB78H7U/WlasuXko0WI/AAAAAAAAAso/E9Vo3qDptQ0yT8L_C7bqO38BgNNgEFslACK4BGAYYCw/s320/Death_skull.svg.png" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
Dunque l’unica
informazione reperibile dalle etichette è l’origine delle sostanze: se sono naturali
questo viene precisato, altrimenti compare esclusivamente la scritta “aromi” (
indicando quindi la presenza di sostanze di sintesi, artificiali o
natural-identici). </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
Nonostante
molti consumatori si rassicurano nel leggere la parola “naturale” tra gli
ingredienti di un cibo (credendolo apparentemente più sano) la distinzione, in
termini di sicurezza, tra aromi artificiali e naturali può dipendere da come
l'aroma viene preparato.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
Questo perché,
in base alle condizioni della pianta, l’aroma di origine naturale può
presentare <b>sostanze tossiche</b>, oltre che i residui dei solventi usati per
estrarli e diluirli ( inoltre esistono sostanze con un’elevate tossicità, quali
menta e cannella).</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
Dunque
secondo alcuni esperti del settore, <b>non è solo l’origine</b> di una sostanza a
conferirle determinate proprietà, <b>ma soprattutto la sua struttura</b> tridimensionale, che
le consente di interagire col nostro organismo.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
Detto ciò a
determinare la tossicità di tali sostanze sono principalmente le <b>dosi</b>, in
particolare se si parla di alimentazione nella prima infanzia ( i bambini
raggiungono più facilmente le quantità che creano un rischio per la salute) .</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-d2oY5wCSAmw/WlatUmXimDI/AAAAAAAAAsw/i6YYTJ-pOKg5SqqJLE0zltAa-eVDfTd0QCK4BGAYYCw/s1600/66200c-7MD98W6D.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-d2oY5wCSAmw/WlatUmXimDI/AAAAAAAAAsw/i6YYTJ-pOKg5SqqJLE0zltAa-eVDfTd0QCK4BGAYYCw/s320/66200c-7MD98W6D.jpg" width="208" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<o:p> </o:p>Eppure non
tutte le fonti riportano questo parere, come i vari documentari già citati (
Super Size Me ) oppure protagonisti del settore alimentare come <b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Petrini_(gastronomo)">Carlo Petrini</a></b>.
Secondo il fondatore di Slow Food infatti, come afferma in <b><a href="http://www.slowfoodeditore.it/it/i-libri-di-carlo-petrini/buono-pulito-e-giusto-9788809820197-622.html%20).">“Buono, pulito egiusto”</a></b> , assumere tali sostanze con continuità ci sottopone “ad un’altra forma
di inquinamento i cui effetti rimangono ancora non del tutto chiariti” .<br />
<br />
Fonti:<br />
<a href="http://www.efsa.europa.eu/it">http://www.efsa.europa.eu/it</a><br />
<a href="https://www.fda.gov/">https://www.fda.gov/</a><br />
<a href="http://www.ilfattoalimentare.it/">http://www.ilfattoalimentare.it</a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-16087015159461572252018-01-05T08:29:00.000-08:002018-01-18T01:05:46.694-08:00I simboli degli aromi artificialiPer quanto riguarda i simboli degli aromi artificiali, <b>non ne esistono di universali</b> o comunque ufficialmente riconosciuti.<br />
<div>
Questo perché l'indicazione del contenuto di aromi in una pietanza è a completa discrezione dell'azienda produttrice. E' infatti questa a scegliere la modalità tramite cui segnalare la presenza di tali sostanze: riportando il termine "aroma" al fondo della lista degli ingredienti e/o inserendo una serie di <b>icone</b>.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Il motivo grafico, il colore e le dimensioni di queste icone sono caratteristiche non uniformate, ed è quindi il reparto grafico dell'azienda che ne delinea a piacimento l'estetica.</div>
<div>
Di conseguenza è possibile trovare infiniti esempi sul mercato di simbologie che indicano, sul packaging di dolci e snack, generalmente la <b>mancanza</b> di sostanze additive e aromi aggiunti.</div>
<div>
Di sotto sono riportati alcuni esempi, motivi grafici accompagnati nel più dei casi da scritte esplicative:</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: center;"> </span><a href="http://3.bp.blogspot.com/-zXXPtwxWsc4/WlUKg-64fOI/AAAAAAAAAqo/1ZcV2lHiLlcJrlW8UibfrLWg-f3T0y3SQCK4BGAYYCw/s1600/icon-no-artificial-flavors-large.png" imageanchor="1" style="text-align: center;"><img border="0" height="200" src="https://3.bp.blogspot.com/-zXXPtwxWsc4/WlUKg-64fOI/AAAAAAAAAqo/1ZcV2lHiLlcJrlW8UibfrLWg-f3T0y3SQCK4BGAYYCw/s200/icon-no-artificial-flavors-large.png" width="200" /></a><span style="text-align: center;"> </span><a href="http://2.bp.blogspot.com/-CmtXD-bd__I/WlUMSMbSYqI/AAAAAAAAArI/ZzrmZiklz-MuKg8tVA60No2BOqVjhdDoACK4BGAYYCw/s1600/lll.JPG" imageanchor="1" style="text-align: center;"><img border="0" height="200" src="https://2.bp.blogspot.com/-CmtXD-bd__I/WlUMSMbSYqI/AAAAAAAAArI/ZzrmZiklz-MuKg8tVA60No2BOqVjhdDoACK4BGAYYCw/s200/lll.JPG" width="194" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-_QTb9ERQr7k/WlUMcOGGXTI/AAAAAAAAArQ/2vA_Pjicnjc16Frk7Aww6RA5Uy8-osWXgCK4BGAYYCw/s1600/Cattura.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="200" src="https://2.bp.blogspot.com/-_QTb9ERQr7k/WlUMcOGGXTI/AAAAAAAAArQ/2vA_Pjicnjc16Frk7Aww6RA5Uy8-osWXgCK4BGAYYCw/s200/Cattura.JPG" width="150" /></a><a href="http://1.bp.blogspot.com/-HGnaB3d2oio/WlUMonQb5lI/AAAAAAAAArg/FsB1Bvhy2-I8eg__wvDBX8Zi-AeN4V76ACK4BGAYYCw/s1600/Catturbbba.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-HGnaB3d2oio/WlUMonQb5lI/AAAAAAAAArg/FsB1Bvhy2-I8eg__wvDBX8Zi-AeN4V76ACK4BGAYYCw/s200/Catturbbba.JPG" width="184" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-VVSlbrGsTfM/WlUM9jnHWdI/AAAAAAAAArs/1w2JC3W9ursXLRDJVC6AcHXLGhxtBKDDwCK4BGAYYCw/s1600/cccc.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="178" src="https://1.bp.blogspot.com/-VVSlbrGsTfM/WlUM9jnHWdI/AAAAAAAAArs/1w2JC3W9ursXLRDJVC6AcHXLGhxtBKDDwCK4BGAYYCw/s200/cccc.JPG" width="200" /></a><a href="http://4.bp.blogspot.com/-w4z4-mie_O8/WlUNK_BZUsI/AAAAAAAAAr0/7_ovrTXBZAc8bJhOu4qftup58NkSZpRJgCK4BGAYYCw/s1600/hhh.JPG" imageanchor="1"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-w4z4-mie_O8/WlUNK_BZUsI/AAAAAAAAAr0/7_ovrTXBZAc8bJhOu4qftup58NkSZpRJgCK4BGAYYCw/s400/hhh.JPG" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Tuttavia, guardando a quella che è la definizione del termine "simbolo" ( segno corrispondente a contenuti o valori particolari o universali ) esiste in realtà un codice universalmente riconosciuto ( se così può essere definito), ovvero quello degli operatori chimici e degli aromatieri: in questo ambito infatti gli aromi, i in quanto sostanze chimiche, sono riconosciuti in base alla loro formula chimica e alla rappresentazione dei legami molecolari.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-v3RNAsyTgH8/WlUarYqRu1I/AAAAAAAAAsQ/miLnBg3ICAcwhyI0xk72OEvg3fY31rHKACK4BGAYYCw/s1600/Vanilline.png" imageanchor="1"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-v3RNAsyTgH8/WlUarYqRu1I/AAAAAAAAAsQ/miLnBg3ICAcwhyI0xk72OEvg3fY31rHKACK4BGAYYCw/s400/Vanilline.png" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-42926107037276383882018-01-04T14:13:00.000-08:002018-01-18T01:04:51.302-08:00Le specifiche degli aromi artificialiAll'interno delle grandi industrie chimiche i flavourist hanno a disposizioni una serie di <b>specifiche tecniche</b> dei vari aromi di sintesi, per eseguire al meglio le miscele che dovranno insaporire gli alimenti. Si parla nello specifico di <b>"Flavour Profile", </b>ovvero una<b> </b>scheda che riporta nel dettaglio le caratteristiche determinanti di un aroma, quali:<br />
<br />
- <b>Principale categoria</b> di appartenenza<br />
<br />
- <b>Descrizione</b> dell'aroma<br />
<br />
- <b>Presenza</b> della molecola <b>in natura</b><br />
<b><br /></b>
- Principali <b>campi di applicazioni</b> dell'aroma<br />
<br />
- <b>Caratteristiche odorose</b> ( % in PG )<br />
<br />
- <b>Caratteristiche gustative</b> ( treshold in ppm )<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-strVvh9Z3VA/WlQIOwA93FI/AAAAAAAAAp8/eYdAxu0MDs8YE26exZ-zhgGXPyK4wsJegCK4BGAYYCw/s1600/bbbb.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="80" src="https://3.bp.blogspot.com/-strVvh9Z3VA/WlQIOwA93FI/AAAAAAAAAp8/eYdAxu0MDs8YE26exZ-zhgGXPyK4wsJegCK4BGAYYCw/s400/bbbb.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-1XbJjZbMA84/WlQIavx1UEI/AAAAAAAAAqE/XhKGDyiiPDgbSEHjQKIHLLPKTojcVHmMACK4BGAYYCw/s1600/hhhhh.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="78" src="https://2.bp.blogspot.com/-1XbJjZbMA84/WlQIavx1UEI/AAAAAAAAAqE/XhKGDyiiPDgbSEHjQKIHLLPKTojcVHmMACK4BGAYYCw/s400/hhhhh.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div>
- <b>Nome</b><br />
<b><br /></b>
<b>- Stabilità </b>(T°C)<br />
<br />
<b>- Composizione molecolare</b><br />
<b><br /></b>
<b>- Stato</b><br />
<b><br /></b>
<b>- Peso molecolare</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><a href="http://3.bp.blogspot.com/-FyK6YN_NHxY/WlQHsNNEEhI/AAAAAAAAAps/XmW4zccQUMMQRs62y4ML9ArSkc8UylprQCK4BGAYYCw/s1600/kkkkkk.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="95" src="https://3.bp.blogspot.com/-FyK6YN_NHxY/WlQHsNNEEhI/AAAAAAAAAps/XmW4zccQUMMQRs62y4ML9ArSkc8UylprQCK4BGAYYCw/s400/kkkkkk.JPG" width="400" /></a></b></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-ouiG14v8DlQ/WlQH-R0tR2I/AAAAAAAAAp0/60vWJvm2t7YOWqHi49Mr02tt0MfNYi7rwCK4BGAYYCw/s1600/nnnn.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="95" src="https://1.bp.blogspot.com/-ouiG14v8DlQ/WlQH-R0tR2I/AAAAAAAAAp0/60vWJvm2t7YOWqHi49Mr02tt0MfNYi7rwCK4BGAYYCw/s400/nnnn.JPG" width="400" /></a><br />
<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
<b>Fonti:</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Aroma">https://it.wikipedia.org/wiki/Aroma</a></b></div>
</div>
<b><a href="http://www.giuseppezeppa.it/files/seminario-aromi-24-mag-14.pdf">http://www.giuseppezeppa.it/files/seminario-aromi-24-mag-14.pdf</a></b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-23227116500693264212018-01-03T14:50:00.000-08:002018-01-18T01:02:03.016-08:00I grafici degli aromi artificialiConsiderando nello specifico il mercato degli aromi artificiali, questo può essere suddiviso in innumerevoli categorie di produzione. Fra queste, secondo una stima effettuata nel 2013, i settori in cui gli aromi chimici vengono impiegati maggiormente sono quello delle bevande, dei dolciumi e degli snack salati.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Qu1eXeAgrRY/WlKwm2s6gDI/AAAAAAAAAoE/KLHoJt6NmJM6rVU6Dybh9ZGvsPV3DedxACK4BGAYYCw/s1600/kkkkkk.JPG" imageanchor="1" style="text-align: center;"><img border="0" height="207" src="https://2.bp.blogspot.com/-Qu1eXeAgrRY/WlKwm2s6gDI/AAAAAAAAAoE/KLHoJt6NmJM6rVU6Dybh9ZGvsPV3DedxACK4BGAYYCw/s400/kkkkkk.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Ricercando invece in maniera più complessiva, dai grafici sul motore <b>Google Trends</b> si evidenzia un aumento d'interesse all'argomento da parte dei consumatori . In un intervallo di cinque anni, dal 2012 al 2017, emerge come la parola " aromi artificiali" sia stata digitata con sempre maggiore frequenza.<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Mc-HTlO5HmE/WlKdKJK_eoI/AAAAAAAAAms/98SZRkXiqV4_B86MLfdmNAu1JPFcP3SlQCK4BGAYYCw/s1600/Catturacc.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="135" src="https://4.bp.blogspot.com/-Mc-HTlO5HmE/WlKdKJK_eoI/AAAAAAAAAms/98SZRkXiqV4_B86MLfdmNAu1JPFcP3SlQCK4BGAYYCw/s400/Catturacc.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Inoltre è interessante come, tra i paesi del mondo, l'Italia è la nazione che più fra tutte ha dimostrato maggiore interesse nei confronti dell'argomento, seguita dalla Finlandia, Argentina, Regno Unito e Germania.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-CBRWHjdtCXg/WlKgqMXlMRI/AAAAAAAAAm0/2PpP6VJppNYp-1N0-bFI-tPbgCLvfL3fACK4BGAYYCw/s1600/Catturaee.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="116" src="https://2.bp.blogspot.com/-CBRWHjdtCXg/WlKgqMXlMRI/AAAAAAAAAm0/2PpP6VJppNYp-1N0-bFI-tPbgCLvfL3fACK4BGAYYCw/s400/Catturaee.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-5mV9ckAsbd4/WlKgzKnjXkI/AAAAAAAAAm8/4wlOcdDpjoAywkZTzUiwvw2M-GV0mb0MgCK4BGAYYCw/s1600/fff.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="116" src="https://4.bp.blogspot.com/-5mV9ckAsbd4/WlKgzKnjXkI/AAAAAAAAAm8/4wlOcdDpjoAywkZTzUiwvw2M-GV0mb0MgCK4BGAYYCw/s400/fff.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Queste ricerche sono confermate da alcuni dati della IAL Consultants, che mostrano le stime del consumo di fragranze e aromi nel mondo.<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-6Fw-G0m2Ubs/WlKtKZGs9rI/AAAAAAAAAnk/lATZR2u0RzEEjfVmuW8AcUieALGIjgeeACK4BGAYYCw/s1600/Cattura.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="176" src="https://2.bp.blogspot.com/-6Fw-G0m2Ubs/WlKtKZGs9rI/AAAAAAAAAnk/lATZR2u0RzEEjfVmuW8AcUieALGIjgeeACK4BGAYYCw/s400/Cattura.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Come riportato nelle "Statistiche degli aromi artificiali", dal 1992 al 2006 è stato evidenziato, secondo i calcoli della IAL Consultants, un piccolo incremento del mercato degli aromi rispetto a quello delle fragranze.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-_cOABgeCOHo/WlKvbwfIFOI/AAAAAAAAAns/OlWguC4tkcQtJ2a9z40DgN9WYgxCbAYYwCK4BGAYYCw/s1600/cxx.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-_cOABgeCOHo/WlKvbwfIFOI/AAAAAAAAAns/OlWguC4tkcQtJ2a9z40DgN9WYgxCbAYYwCK4BGAYYCw/s320/cxx.JPG" width="305" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-h54FsGpGFYk/WlKvrON-7OI/AAAAAAAAAn0/1BBzNXrJVHY_kQz-LnI4oNYvaXnEkuXbgCK4BGAYYCw/s1600/xx.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-h54FsGpGFYk/WlKvrON-7OI/AAAAAAAAAn0/1BBzNXrJVHY_kQz-LnI4oNYvaXnEkuXbgCK4BGAYYCw/s320/xx.JPG" width="281" /></a><br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
<b>Fonti:</b></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<a href="https://trends.google.it/trends/">https://trends.google.it/trends/</a></div>
<div style="text-align: left;">
<a href="http://www.leffingwell.com/top_10.htm">http://www.leffingwell.com/top_10.htm</a></div>
<div style="text-align: left;">
<a href="http://www.leffingwell.com/top_10_2.htm">http://www.leffingwell.com/top_10_2.htm</a></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-15479961820670070142017-12-29T13:41:00.000-08:002018-01-07T13:42:14.934-08:00Aromi e addittivi : quali sono le differenze?Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-58491356848686711922017-12-28T09:18:00.000-08:002018-01-18T01:01:16.387-08:00Le statistiche degli aromi artificiali<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Nel</span><b style="text-align: left;"> mercato</b><span style="text-align: left;"> degli aromi, secondo una statistica stilata dalla Banca Dati Internazionale nel 2014, è l'</span><b style="text-align: left;">industria alimentare</b><span style="text-align: left;"> a dominare, con un </span><b style="text-align: left;">75%</b><span style="text-align: left;"> di impiego di queste sostanze contro il 25% delle altre industrie (farmaceutica, profumi ecc..).</span></div>
<br />
<span style="text-align: left;"><br /></span>
<span style="text-align: left;"><br /></span>
<span style="text-align: left;"><br /></span>
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-J1Yd8vQnoPA/WlJ9vrIjKdI/AAAAAAAAAmc/073_PxrpBpwUoJvn6xYCs6OfGt63muaLACK4BGAYYCw/s1600/Cattura.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="260" src="https://2.bp.blogspot.com/-J1Yd8vQnoPA/WlJ9vrIjKdI/AAAAAAAAAmc/073_PxrpBpwUoJvn6xYCs6OfGt63muaLACK4BGAYYCw/s400/Cattura.JPG" width="400" /></a><br />
<span style="text-align: left;"><br /></span>
<span style="text-align: left;"><br /></span>
<span style="text-align: left;"><br /></span>
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
Nel complesso nella produzione di gusti per alimenti, esistono all'incirca <b>2800</b> diversi aromi artificiali, riconosciuti e accettati in Europa ( un numero veramente esorbitante se si considera che in generale le sostanze additive sono 300 in totale ).Questo censimento è riconosciuto dagli stati membri dell' <b>EFSA</b> ( European Food Safety Authority ), che li ha ulteriormente suddivisi in <b>48 categorie</b>.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Tuttavia, il numero totale delle sostanze aromatiche artificiali presenti al mondo supera i <b>10 000 </b>(autorizzate e non), tutte prodotte nelle industrie chimiche.<br />
<br />
Secondo le statistiche, ad oggi il controllo del mercato degli aromi e delle fragranze è un testa a testa tra due colossi dell'industria chimica:<b> la svizzera Givaudan e l’americana International Flavors
& Fragrances (Iff)</b> che, da sole, si accaparrano un quarto del settore a
livello mondiale (Europa, Stati Uniti/Canada e Asia/Pacifico sono i mercati
principali ) e che contano all'incirca 5-6000 dipendenti ciascuna.<br />
Inoltre i dati mostrano come rispetto alle statistiche del 1999-2002, il mercato abbia subito un notevole incremento.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-NI_WXN6KPcQ/WlJio6oar5I/AAAAAAAAAmE/T3Nb8fRa0dMLZqVOdlhUXO4yMQ_eDEQcACK4BGAYYCw/s1600/Cattura.wwJPG.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="170" src="https://2.bp.blogspot.com/-NI_WXN6KPcQ/WlJio6oar5I/AAAAAAAAAmE/T3Nb8fRa0dMLZqVOdlhUXO4yMQ_eDEQcACK4BGAYYCw/s400/Cattura.wwJPG.JPG" width="400" /></a><br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ruZjOKUpuz8/WlKlV-t7ruI/AAAAAAAAAnE/8LsAk_NOCLYBbVum7zupZJVYNzRG8JEVwCK4BGAYYCw/s1600/Cattuddra.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="191" src="https://3.bp.blogspot.com/-ruZjOKUpuz8/WlKlV-t7ruI/AAAAAAAAAnE/8LsAk_NOCLYBbVum7zupZJVYNzRG8JEVwCK4BGAYYCw/s400/Cattuddra.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<div style="text-align: left;">
Per il 2016, in base ai calcoli riportati dall'Istituto di ricerche di mercato IAL Consultants, quello degli aromi e delle fragranze ( F&F - Flavour and Fragrances ) ha raggiunto un fatturato di circa € 5,2 miliardi (= $ 5,75 miliardi ) a livello globale, tra cui erano compresi anche gli incassi dei prodotti chimici aromatici. In questo mercato totale Symrise ha stimato le quote di mercato suddividendole in percentuali: Givaudan (16%), Firmenich (11%), IFF (11%), Symrise (11%) e tutti gli altri (50%).<br />
<br />
Tuttavia nello specifico il mercato esclusivo degli <b>aromi chimici</b> ha subito, nel 2002, una <b>decrescita</b> delle vendite rispetto a quelle stimate intorno al 1987. Dal 2002 ad oggi si è verificata un'ulteriore risalita.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-c0LptPQLcsM/WlKp-1i8ItI/AAAAAAAAAnM/OI8YruG8_bwTvyh-rG5n9HIMJvdg3U4DwCK4BGAYYCw/s1600/Cattuaaara.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="65" src="https://4.bp.blogspot.com/-c0LptPQLcsM/WlKp-1i8ItI/AAAAAAAAAnM/OI8YruG8_bwTvyh-rG5n9HIMJvdg3U4DwCK4BGAYYCw/s400/Cattuaaara.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-3w2Rir5CDow/WlKqPmMhSJI/AAAAAAAAAnU/kMvbhtPxloY7AafyffLuwJLReJfhXzHHwCK4BGAYYCw/s1600/Catturafr.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="247" src="https://4.bp.blogspot.com/-3w2Rir5CDow/WlKqPmMhSJI/AAAAAAAAAnU/kMvbhtPxloY7AafyffLuwJLReJfhXzHHwCK4BGAYYCw/s400/Catturafr.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ILNVkCXDS48/WlKqudvUesI/AAAAAAAAAnc/HWp0n1fnGFMBbRY0JRFQPSljWTOpAGypwCK4BGAYYCw/s1600/Catturalllll.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="195" src="https://2.bp.blogspot.com/-ILNVkCXDS48/WlKqudvUesI/AAAAAAAAAnc/HWp0n1fnGFMBbRY0JRFQPSljWTOpAGypwCK4BGAYYCw/s400/Catturalllll.JPG" width="400" /></a><br />
<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
<b>Fonti:</b></div>
</div>
<a href="https://trends.google.it/trends/">https://trends.google.it/trends/</a><br />
<a href="http://www.leffingwell.com/top_10.htm">http://www.leffingwell.com/top_10.htm</a><br />
<a href="http://www.leffingwell.com/top_10_2.htm">http://www.leffingwell.com/top_10_2.htm</a><br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-66867499482648693992017-12-27T09:43:00.000-08:002018-01-18T00:58:40.606-08:00I numeri degli aromi artificiali<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-yVzIe5Wtl9M/WlEBVi8GeYI/AAAAAAAAAlM/-GE2n4qboJ8cer7WrOIBy7WEc8EetInegCK4BGAYYCw/s1600/483747439.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="168" src="https://4.bp.blogspot.com/-yVzIe5Wtl9M/WlEBVi8GeYI/AAAAAAAAAlM/-GE2n4qboJ8cer7WrOIBy7WEc8EetInegCK4BGAYYCw/s400/483747439.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Nella creazione di un aroma l'aromatiere ( flavourist ) miscela le materie prime aromatizzanti , necessarie per ottenere uno specifico profilo aromatico. Per svolgere questo compito al meglio i chimici devono tener conto di una serie di <b>parametri</b>, che descrivono nello specifico un aroma. Fra questi i fondamentali sono: </div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- Il <b>peso molecolare</b> (MW) misurato in <b>kilodalton</b> (kd). Per gli aromi alimentari di solito è compreso tra i 100-200 kd: ad esempio per il burroso è molto basso ( 86 kd ), per la cannella è intermedio ( 132 kd ) mentre per i frutti di bosco è piuttosto alto ( 192 kd ) .</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- La <b>soglia di percezione</b> ( Treshold ) misurata in <b>mg/L</b> (ppm). Questo valore può essere molto basso per aromi quali il cocco ( 5 ppm ), intermedio per fragranze quali la mandorla ( 100 ppm ) oppure molto elevato per aromi quali la cipolla ( 900 ppm ) .</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-faNra9IHQu4/WlEEWFuu-GI/AAAAAAAAAlY/WXkNeeY7W5YdqvxEzHvQrulQz-6kv2K8wCK4BGAYYCw/s1600/10.5923.j.fph.20120206.16_004.gif" imageanchor="1"><img border="0" height="227" src="https://2.bp.blogspot.com/-faNra9IHQu4/WlEEWFuu-GI/AAAAAAAAAlY/WXkNeeY7W5YdqvxEzHvQrulQz-6kv2K8wCK4BGAYYCw/s400/10.5923.j.fph.20120206.16_004.gif" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Altre <b>grandezze fisiche</b> da considerare nella miscela sono:</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Solubilità</b> (K<span style="font-size: xx-small;">s</span>) misurata in <b>g/100 ml</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Viscosità</b> (μ) misurata in <b>Pa</b><span style="font-family: "calibri" , sans-serif; font-size: 11pt;"><b>∙s</b> </span><span style="font-size: 11pt;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">(Poiseuille)</span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Densità </b>(p) misurata in <b>mg/L</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Stabilità al calore </b>(Bp) in <b>°C</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Contenuto di componenti volatili </b>(compound) misurato in <b>mg Kg<span style="font-size: xx-small;">-1</span></b><br />
<b><span style="font-size: xx-small;"><br /></span></b>
<b><span style="font-size: xx-small;"><br /></span></b>
<b>Fonti:</b><br />
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Aroma">https://it.wikipedia.org/wiki/Aroma</a><br />
<a href="http://www.giuseppezeppa.it/files/seminario-aromi">http://www.giuseppezeppa.it/files/seminario-aromi</a><br />
<br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-35600792848504510722017-12-22T08:30:00.000-08:002018-01-18T00:51:20.011-08:00Gli aromi artificiali nei fumettiAnche nel fumetto è possibile rintracciare gli aromi artificiali: la citazione avviene, di nuovo, in maniera indiretta ( come sfondo ad una citazione o ad una storia ) oppure in contesti in cui l'argomento "aroma" diventa tematica centrale.<br />
<div>
<br /></div>
<div>
Già negli anni '60-70 del 1900 il fumetto era usato come veicolo tramite il quale pubblicizzare nuovi prodotti alimentari. Ecco quindi come, tra le pagine delle riviste, comparivano inserti che raccontavano piccole storie per promuovere, ad esempio, le nuove Chewbars al gusto di fragola oppure le patatine Red Mill alla cipolla (ovviamente qui la dicitura "artificiale" non compare).<br />
Di recente, anche la Popsicle ha usato il fumetto Marvel per sponsorizzare una nuova linea di gelati, creando i personaggi della "Flavor Force".<br />
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-kT5WVNepAa8/WlDkT2HfOtI/AAAAAAAAAiQ/6J0YbDgbmQ02lqTmxk3aP3uHBdMCVuj_ACK4BGAYYCw/s1600/captain%2Bhurricane%2Bbars.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"></a><br />
<div style="text-align: center;">
<img border="0" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-kT5WVNepAa8/WlDkT2HfOtI/AAAAAAAAAiQ/6J0YbDgbmQ02lqTmxk3aP3uHBdMCVuj_ACK4BGAYYCw/s400/captain%2Bhurricane%2Bbars.jpg" width="281" /> </div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-RCKL8Vkf8CI/WlDkThdM-TI/AAAAAAAAAh8/sWPc9d2bnW4T0F9pczB5J5zCANd_qGxfwCK4BGAYYCw/s1600/ukup201711-378.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-RCKL8Vkf8CI/WlDkThdM-TI/AAAAAAAAAh8/sWPc9d2bnW4T0F9pczB5J5zCANd_qGxfwCK4BGAYYCw/s400/ukup201711-378.jpg" width="306" /></a></div>
</div>
<div>
<br />
<br /></div>
<div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-m9OdUAxdimA/WlDlXOwmcLI/AAAAAAAAAjg/W7AAJXp_j-0-6ID1ICWXh1hHRuf_QpMqQCK4BGAYYCw/s1600/Robin%2BGray%2527s%2Bpaintings%2B278.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-m9OdUAxdimA/WlDlXOwmcLI/AAAAAAAAAjg/W7AAJXp_j-0-6ID1ICWXh1hHRuf_QpMqQCK4BGAYYCw/s400/Robin%2BGray%2527s%2Bpaintings%2B278.jpg" width="280" /></a> </div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-GX_6ox4X6Mw/WlDlcvi4w1I/AAAAAAAAAjo/8RN_EQtkXNUSNP73hlEqfQo-BLuskxv3QCK4BGAYYCw/s1600/1514188759Modern%2B049-02.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-GX_6ox4X6Mw/WlDlcvi4w1I/AAAAAAAAAjo/8RN_EQtkXNUSNP73hlEqfQo-BLuskxv3QCK4BGAYYCw/s400/1514188759Modern%2B049-02.jpg" width="282" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-LK9WEkcTJzk/WlDplfS6XHI/AAAAAAAAAj4/Kwd0EhpqzZwb16foInzecxvufc_0yOMYgCK4BGAYYCw/s1600/Capture.png" imageanchor="1"><img border="0" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-LK9WEkcTJzk/WlDplfS6XHI/AAAAAAAAAj4/Kwd0EhpqzZwb16foInzecxvufc_0yOMYgCK4BGAYYCw/s400/Capture.png" width="260" /></a> </div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-IY4Pk1KsSGA/WlDpvwXVjvI/AAAAAAAAAkI/4OGqYGp_AwQ1trKxoefJja1WkeWwitaXgCK4BGAYYCw/s1600/pop3-600x488.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="325" src="https://3.bp.blogspot.com/-IY4Pk1KsSGA/WlDpvwXVjvI/AAAAAAAAAkI/4OGqYGp_AwQ1trKxoefJja1WkeWwitaXgCK4BGAYYCw/s400/pop3-600x488.png" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Vi sono poi vignette , spesso inserite nei quotidiani, che usano l'umorismo per sdrammatizzare i discorsi legati alle criticità e agli aspetti negativi degli aromi artificiali.<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-C1vV3grWt3g/WlDr2ujSsEI/AAAAAAAAAkY/nkYC6aycV6UBxanASJeI-PWisgCBBYJpQCK4BGAYYCw/s1600/business-commerce-presentation-advertisement-bosses-flavours-ingredients-mbcn2393_low.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-C1vV3grWt3g/WlDr2ujSsEI/AAAAAAAAAkY/nkYC6aycV6UBxanASJeI-PWisgCBBYJpQCK4BGAYYCw/s400/business-commerce-presentation-advertisement-bosses-flavours-ingredients-mbcn2393_low.jpg" width="400" /></a> </div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-xtEzCfvAt2M/WlDsA3pAT0I/AAAAAAAAAkg/PfJolv7pGWwfSmXDGt_cdCbUwYB6MBR4ACK4BGAYYCw/s1600/2007-02-26_00-00-00_bellybutton-flavours.png" imageanchor="1" style="text-align: center;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-xtEzCfvAt2M/WlDsA3pAT0I/AAAAAAAAAkg/PfJolv7pGWwfSmXDGt_cdCbUwYB6MBR4ACK4BGAYYCw/s640/2007-02-26_00-00-00_bellybutton-flavours.png" width="416" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Infine, alcune citazioni di sfondo, come in una vignetta di Dylan Dog:</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-9mZdWWwyg8s/WlDt3ntGFmI/AAAAAAAAAk4/Q7dgb0Cr1sowqk2gLhZGAXW2uJWgnq0KgCK4BGAYYCw/s1600/d4e496569a79471e7d0864d26008e2ce.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="337" src="https://3.bp.blogspot.com/-9mZdWWwyg8s/WlDt3ntGFmI/AAAAAAAAAk4/Q7dgb0Cr1sowqk2gLhZGAXW2uJWgnq0KgCK4BGAYYCw/s400/d4e496569a79471e7d0864d26008e2ce.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br /></div>
<div>
<br />
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-69338300822241290302017-12-17T23:00:00.000-08:002018-01-18T00:50:51.940-08:00Gli aromi artificiali nel cinema<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-uA8_lPqCARs/WlDRDx452VI/AAAAAAAAAg0/pF8OjqquvWISRJLCj2jtudL8oABpBRZCQCK4BGAYYCw/s1600/cinema2.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="200" src="https://3.bp.blogspot.com/-uA8_lPqCARs/WlDRDx452VI/AAAAAAAAAg0/pF8OjqquvWISRJLCj2jtudL8oABpBRZCQCK4BGAYYCw/s400/cinema2.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Nel cinema sono stati girati diversi film che trattano temi legati alla nutrizione e all'industria alimentare oggi, con riferimenti anche a quelle che sono le odierne sostanze additive e gli aromi artificiali. Si tratta specialmente di documentari, spesso reperibili comodamente sul web.<br />
<br />
Un primo esempio citabile è <b>"Tasteology",</b> girato nel 2016 dalla AEG, azienda produttrice di elettrodomestici da cucina. E' un documentario, diviso in sei episodi, che svela i segreti del <b>gusto</b> da una nuova prospettiva, non soltanto guardando ai sapori e agli ingredienti, ma toccando tematiche legate anche alla scienza e all'esperienza. Tutto ciò è stato fatto unendo una serie di interviste, raccolte in ogni parte del mondo, per portare alla conoscenza del gusto, collegandosi anche alle tematiche dell<b>'artificiale</b>.<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-l3vvDdmc028/WlDUirvrD1I/AAAAAAAAAg8/u8LDoRe-NHgmxA2YGz1BIxfPIXGpN6waACK4BGAYYCw/s1600/maxresdefault.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="225" src="https://4.bp.blogspot.com/-l3vvDdmc028/WlDUirvrD1I/AAAAAAAAAg8/u8LDoRe-NHgmxA2YGz1BIxfPIXGpN6waACK4BGAYYCw/s400/maxresdefault.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: left;">Link al documentario : </span><b style="text-align: left;"><a href="https://www.aeg.it/taste/inspiration/tasteology/#143410">https://www.aeg.it/taste/inspiration/tasteology/#143410</a></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b style="text-align: left;"><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
Un altro esempio citabile è <b>"Super Size Me"</b>, girato nel 2004 da Morgan Spurlock. E' un film-documentario di critica che vuole informare riguardo gli effetti dannosi provocati sulla salute da una periodica alimentazione ai fast food. Tema centrale è l'<b>assuefazione</b> a questi alimenti dovuta anche dalla presenza di sostanze chimiche quali additivi e <b>aromi artificiali</b> ( nelle bevande, nei dolci , nelle salse ecc..) .</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-6AeVHaES_GQ/WlDWmpCzCFI/AAAAAAAAAhI/bglA6g5UFss2HNkahYJkTOCkigX2IatuwCK4BGAYYCw/s1600/MV5BMTYyOTk4MjIxOF5BMl5BanBnXkFtZTcwMzk1NTUyMQ%2540%2540._V1_SY1000_CR0%252C0%252C703%252C1000_AL_.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-6AeVHaES_GQ/WlDWmpCzCFI/AAAAAAAAAhI/bglA6g5UFss2HNkahYJkTOCkigX2IatuwCK4BGAYYCw/s400/MV5BMTYyOTk4MjIxOF5BMl5BanBnXkFtZTcwMzk1NTUyMQ%2540%2540._V1_SY1000_CR0%252C0%252C703%252C1000_AL_.jpg" width="280" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Link al documentario: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=V69uhcAdj0s"> <b>https://www.youtube.com/watch?v=V69uhcAdj0s</b></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
Oltre ai documentari vi sono poi film dove è possibile ritrovare, più o meno indirettamente, tematiche legate agli aromi artificiali. Fra questi si può nominare <b>"Chocolate - Il gusto dell'ossessione",</b> film horror girato nel 2005 da Mick Garris. Qui di seguito è riportata la trama: </div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-MT_HUxmQXm0/WlDY02qSdzI/AAAAAAAAAhU/8RsW0yru_VYIeisEFonPQWRUpbbh2bBuQCK4BGAYYCw/s1600/41jHLMOWDeL._SY445_.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-MT_HUxmQXm0/WlDY02qSdzI/AAAAAAAAAhU/8RsW0yru_VYIeisEFonPQWRUpbbh2bBuQCK4BGAYYCw/s400/41jHLMOWDeL._SY445_.jpg" width="257" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>“</b> Jamie è un uomo tranquillo, che vive una vita ripetitiva e
monotona. E’ impiegato come chimico in un azienda produttrice di aromi
artificiali, la moglie lo ha lasciato e
la sua unica ragione di vita è il figlio, che però gli sfugge e riesce a vedere
sempre meno. Improvvisamente la sua routine quotidiana viene sconvolta da fatti
inspiegabili: comincia ad avere delle forti allucinazioni, in cui vede persone
sconosciute e vive sensazioni mai provate prima. Queste visioni, scaturite dall’aroma
di cioccolato ( che lui per mestiere deve distinguere dagli aromi artificiali ),
gli fanno vivere in prima persona la vita di Catherine, una bellissima donna
sconosciuta che cerca di rintracciare. Fa alcune ricerche per trovare il suo
indirizzo e, ossessionato da lei e dall'aroma, decide di partire per raggiungerla, finendo
così in un vortice di violenza incontrollabile.. <b>”.</b></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-72981443897305504812017-12-17T03:41:00.000-08:002018-01-18T00:50:04.147-08:00Gli aromi artificiali nella musica<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-MX4evaBTGjM/WlCy1jKhC7I/AAAAAAAAAgk/-wbNUljhseEf3EIx0Mp8GgXEM4sOGRiTgCK4BGAYYCw/s1600/Schermata-2015-09-08-alle-20.55.15.png" imageanchor="1"><img border="0" height="233" src="https://2.bp.blogspot.com/-MX4evaBTGjM/WlCy1jKhC7I/AAAAAAAAAgk/-wbNUljhseEf3EIx0Mp8GgXEM4sOGRiTgCK4BGAYYCw/s320/Schermata-2015-09-08-alle-20.55.15.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
Una delle primissime canzoni di <b>Eminem</b> è un freestyle con altri rapper, Chaos Kid e MC Proof, che usa come <b>metafora gli aromi artificiali </b>per trattare argomenti legati alla finzione e alle illusioni che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni. Questa canzone "old-school" fu prodotta tra il 1988 e il 1991 dalla Bassmint Production, etichetta che i tre crearono insieme ai dj Manix e Buttafingas, chiusa dopo pochi anni.<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
Sorry, it must be something that we ate</div>
<div style="text-align: center;">
Sensiated what we gave you</div>
<div style="text-align: center;">
our behavior will astound you</div>
<div style="text-align: center;">
The artificial flavors all around you</div>
<div style="text-align: center;">
Well, its the flavor save ya save ya here to save ya</div>
<div style="text-align: center;">
Or dehydrate ya</div>
<div style="text-align: center;">
I'll back you up,</div>
<div style="text-align: center;">
pardon this behavior</div>
<div style="text-align: center;">
Give me nutra-sweet</div>
<div style="text-align: center;">
powered cheese</div>
<div style="text-align: center;">
extra extra MSG</div>
<div style="text-align: center;">
I come out of order,</div>
<div style="text-align: center;">
so just add water</div>
<div style="text-align: center;">
Its the starter of the armada</div>
<div style="text-align: center;">
Not try to tarter</div>
<div style="text-align: center;">
Any plate that I can make</div>
<div style="text-align: center;">
is something like ambrosia</div>
<div style="text-align: center;">
Give me calcium propionate,</div>
<div style="text-align: center;">
sodium benzoate</div>
<div style="text-align: center;">
Preserve me like the Everglades</div>
<div style="text-align: center;">
Sckulactic acid I'll eat plastic if I hafta</div>
<div style="text-align: center;">
Include the saccharin for a meal that's fantastic</div>
<div style="text-align: center;">
give me green #3</div>
<div style="text-align: center;">
or blue #2</div>
<div style="text-align: center;">
it will all come together in the artificial flavor</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Sorry, it must be something that we ate</div>
<div style="text-align: center;">
Satiated what we gave you</div>
<div style="text-align: center;">
our behavior will astound you</div>
<div style="text-align: center;">
the artificial flavors all around you</div>
<div style="text-align: center;">
Approach as I approach</div>
<div style="text-align: center;">
this topic and try to coach this</div>
<div style="text-align: center;">
artificial flava's got me bugging' like roaches</div>
<div style="text-align: center;">
I'm getting busy like a bumble,</div>
<div style="text-align: center;">
now the honey's kinda funny</div>
<div style="text-align: center;">
and the hive starts to crumble</div>
<div style="text-align: center;">
I just wishful bliss in this life that I'm leading</div>
<div style="text-align: center;">
but I'm dreaming'</div>
<div style="text-align: center;">
now the demon's feeding'</div>
<div style="text-align: center;">
in Eden</div>
<div style="text-align: center;">
offers me an apple</div>
<div style="text-align: center;">
but I know the shit's been sprayed with chemicals</div>
<div style="text-align: center;">
and its detrimental to my medical</div>
<div style="text-align: center;">
condition</div>
<div style="text-align: center;">
concoction of a magician</div>
<div style="text-align: center;">
taken only under the advice of a physician</div>
<div style="text-align: center;">
delicious but penecious</div>
<div style="text-align: center;">
so it ain't no friend of mine</div>
<div style="text-align: center;">
the flavors artificial but the cancers genuine</div>
<div style="text-align: center;">
as the cells swell</div>
<div style="text-align: center;">
like a wrist and a razor</div>
<div style="text-align: center;">
inhale the breeze of cfc's through my nasal</div>
<div style="text-align: center;">
passages</div>
<div style="text-align: center;">
ravages and contamination</div>
<div style="text-align: center;">
instant death,</div>
<div style="text-align: center;">
the choice of a new generation</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Sorry, it must be something that we ate</div>
<div style="text-align: center;">
Sensiated what we gave you</div>
<div style="text-align: center;">
our behavior will astound you the</div>
<div style="text-align: center;">
artificial flavors all around you</div>
<div style="text-align: center;">
Special J's here to save you with the artificial flavor</div>
<div style="text-align: center;">
J Gueverra's here to save you</div>
<div style="text-align: center;">
from the artificial flavor!</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Link su YouTube:<a href="https://www.youtube.com/watch?v=OCOZJTe8s4o"> https://www.youtube.com/watch?v=OCOZJTe8s4o</a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-41608207298995657042017-12-15T03:03:00.000-08:002018-01-18T00:49:22.119-08:00Gli aromi artificiali nella letteratura narrativa<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-gXuiruofMxg/WlCuj4MLoII/AAAAAAAAAgY/sCkdvdLRlN8nvYBsRd0aKR0lZvRFR1ABACK4BGAYYCw/s1600/letturaragazzi-1.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="199" src="https://1.bp.blogspot.com/-gXuiruofMxg/WlCuj4MLoII/AAAAAAAAAgY/sCkdvdLRlN8nvYBsRd0aKR0lZvRFR1ABACK4BGAYYCw/s320/letturaragazzi-1.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
Nella letteratura in generale sono presenti molteplici trattati e libri che esplicano il tema dell'alimentazione e quindi anche gli aspetti negativi, quali la presenza di aromi artificiali negli odierni cibi di produzione industriale.<br />
Tra questi si può citare <b>"Fast Food Nation - Il lato oscuro del cheeseburger globale", </b>libro inchiesta ( da cui è stato tratto anche un film ) in cui Eric Schlosser parla degli aromi in maniera umoristica, sintetizzandone la funzione in " Design alimentare" e affermando come in realtà i fast food non potrebbero esistere senza l'industria degli aromi.<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-O5xBJGIjRMM/WlJclPpRJUI/AAAAAAAAAl8/VL-S1BU-fUU0D6I6rj99h9CudO-hIM-BgCK4BGAYYCw/s1600/fast-food-nation-libro-80609.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-O5xBJGIjRMM/WlJclPpRJUI/AAAAAAAAAl8/VL-S1BU-fUU0D6I6rj99h9CudO-hIM-BgCK4BGAYYCw/s320/fast-food-nation-libro-80609.jpg" width="222" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Link:<a href="https://www.ibs.it/fast-food-nation-lato-oscuro-libro"> <b>https://www.ibs.it/fast-food-nation-lato-oscuro-libro</b></a></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div>
Nel campo della letteratura narrativa, non sono facilmente rintracciabili romanzi (e quindi storie) che si sviluppano intorno al tema centrale dell"aroma artificiale".</div>
<div>
Un esempio è <b>"Feedora"</b>, romanzo fantascientifico edito nell' agosto 2017 dalla Bibliotheka Edizioni. L'autore è Marco Germani, ingegnere chimico di formazione che ha scritto numerosi trattati e tenuto conferenze sull'alimentazione. Di seguito la sinossi del libro:</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-9BRdPKYZHIY/WlCrE4A5deI/AAAAAAAAAgM/2FSgdVfkCnsUzj26ESmnKdhSqop0Uv3zACK4BGAYYCw/s1600/feedora_biblio.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-9BRdPKYZHIY/WlCrE4A5deI/AAAAAAAAAgM/2FSgdVfkCnsUzj26ESmnKdhSqop0Uv3zACK4BGAYYCw/s400/feedora_biblio.jpg" width="267" /></a><br />
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>"</b> <b>Noi siamo quello che mangiamo</b>. E il futuro che ci aspetta è
un incubo dalle fauci spalancate pronte a divorarci.</div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Cosa accadrebbe se un singolo aspetto della nostra società
diventasse il cardine attorno al quale tutto ruota?<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Se tutto ciò che compone la società diventasse una
derivazione di questo aspetto?<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
E se questo aspetto fosse “la cucina”?<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
1167, come ogni altro abitante di Feedora, non ha un nome ma
solo una matricola identificativa. Tecnico di cucina, si occupa di insaporire
con additivi e aromi artificiali gli unici prodotti commestibili di Feedora, il
Pan O’Plast e il SyntheJuice, vivendo in una società perfetta in cui tutto,
lavoro, musica, cinema, sport, letteratura, governo e classi sociali sono
un’estensione del mondo culinario. Ma cos’è Feedora? Cosa ne è stato della
Terra?<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Tra utopia e ditstopia Feedora è un romanzo che conduce il
lettore in un universo che, da perfezione idilliaca, si trasformerà
progressivamente in incubo ad occhi aperti. <b>"</b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal">
Link al sito della Bibliotheka Edizioni:<b> <a href="http://www.bibliotheka.it/Feedora_IT">http://www.bibliotheka.it/Feedora_IT</a></b></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-20040669438660227812017-12-09T16:19:00.000-08:002018-01-18T00:49:06.350-08:00Le narrazioni degli aromi artificiali<div>
Sebbene non siano in molti i consumatori soliti a controllare la provenienza e la composizione degli alimenti, in realtà ogni giorno veniamo a contatto con prodotti che recano la scritta <b>"aroma"</b>. Questa parola è infatti riportata sulle <b>etichette</b> delle pietanze, solitamente in fondo alla lista degli ingredienti.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-QWKenzLRpRc/Wk6wWo69R5I/AAAAAAAAAfM/nwztmMK0qPEbCDIz-CWj0HXiQhI3QPrqACK4BGAYYCw/s1600/520331378.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="282" src="https://4.bp.blogspot.com/-QWKenzLRpRc/Wk6wWo69R5I/AAAAAAAAAfM/nwztmMK0qPEbCDIz-CWj0HXiQhI3QPrqACK4BGAYYCw/s400/520331378.jpg" width="400" /></a><br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Nonostante le tipologie di sostanze aromatizzanti siano svariate, la Legge autorizza le aziende a riportare sulle etichette solo due dizioni differenti (che non coincidono perfettamente con la definizione merceologica di queste sostanze) :</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Aromi Naturali:</b><span style="text-align: center;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 11pt;"> </span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">corrispondono agli aromi naturali e natural-identici . Si tratta cioè di sostanze che possono essere naturali ma che più
frequentemente non lo sono perché la sintesi chimica è molto più economica dell’estrazione da matrici naturali.</span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: 11pt; text-align: center;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: 11pt; text-align: center;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-GkBAZHq5vb8/Wk7CG-lvkuI/AAAAAAAAAfc/1KQVCmlJoYAZ4Pju1ruh4Q6d8WWHz6CjQCLcBGAs/s1600/51CfGtZhkEL.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="278" data-original-width="500" height="177" src="https://2.bp.blogspot.com/-GkBAZHq5vb8/Wk7CG-lvkuI/AAAAAAAAAfc/1KQVCmlJoYAZ4Pju1ruh4Q6d8WWHz6CjQCLcBGAs/s320/51CfGtZhkEL.jpg" width="320" /></a></span></div>
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: 11pt; text-align: center;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: 11pt; text-align: center;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: 11pt; text-align: center;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: 11pt; text-align: center;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Aromi: </b>sono tutti quegli aromi che sono prodotti dalle industrie chimiche e non hanno equivalenti in natura. Sarebbe più corretto aggiungere l'aggettivo "artificiale", ma ciò si evita appositamente per non compromettere la disponibilità del consumatore all'acquisto ( il termine infatti causa maggiore diffidenza nei confronti della composizione di un prodotto ).</div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/--u-mNg36syQ/Wk7B-7THRSI/AAAAAAAAAfY/TKANRNXNOuMzQG76wLzxYLqIffJGU-O7ACLcBGAs/s1600/Aromi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="347" data-original-width="622" height="178" src="https://4.bp.blogspot.com/--u-mNg36syQ/Wk7B-7THRSI/AAAAAAAAAfY/TKANRNXNOuMzQG76wLzxYLqIffJGU-O7ACLcBGAs/s320/Aromi.jpg" width="320" /></a><br />
<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
Dunque, a differenza di quanto avviene per coloranti, emulsionanti e altri addittivi, le normative riguardanti gli aromi artificiali sono ancora troppo vaghe e superficiali.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
Nel 2008 è stato adottato un nuovo pacchetto legislativo,
che comprende quattro regolamenti (CE nn. 1331/2008, 1332/2008, 1333/2008 e
1334/2008) in materia di procedura di autorizzazione, condizioni di utilizzo ed
etichettatura di additivi alimentari, enzimi e aromi alimentari.</div>
<div style="text-align: left;">
Nello specifico, la <b>Legislatura ( REG. 1334/2008/EC )</b> prevede le seguenti diciture:</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Aromi</b></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Aromi di affumicatura </b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>- Aromi naturali</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
Il termine NATURALE dunque può essere usato per descrivere un aroma solo ed esclusivamente se il prodotto contiene al 100% : </div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Aroma naturale di una sostanza </b>( >95%)</div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Aroma naturale con altri aromi naturali</b> ( <95%, il cosiddetto wonf )</div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Preparazioni aromatiche</b> </div>
<div style="text-align: left;">
- <b>Sostanze aromatizzanti naturali</b><br />
<br />
Per maggiori informazioni in fatto di sicurezza alimentare ed etichettatura, qui di seguito è riportato il link al sito ufficiale del Parlamento Europeo , della FDA e della EFSA ( European Food Safety Authority ):<br />
<b><a href="http://www.europarl.europa.eu/atyourservice/it/displayFtu.html?ftuId=FTU_2.2.6.html">http://www.europarl.europa.eu/atyourservice/it/displayFtu.html?ftuId=FTU_2.2.6.html</a></b><br />
<b><a href="https://www.accessdata.fda.gov/scripts/cdrh/cfdocs/cfcfr/CFRSearch.cfm?fr=101.22">https://www.accessdata.fda.gov/scripts/cdrh/cfdocs/cfcfr/CFRSearch.cfm?fr=101.22</a></b><br />
<b><a href="http://www.efsa.europa.eu/it">http://www.efsa.europa.eu/it</a></b></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-53872136490722188842017-12-02T11:02:00.000-08:002018-01-18T00:30:24.144-08:00Il caso dell'aroma di vaniglia: dall'estratto naturale alla produzione in laboratorio<div class="MsoNormal">
Come già accennato, l’aroma di vaniglia è una delle
fragranze più usate al mondo, soprattutto nel settore di dolciumi, bevande e
prodotti da forno. Oggi, è raro trovare alimenti che contengano aromi naturali
ed estratti di vaniglia, specialmente guardando alla produzione industriale. La
causa è che questo non sarebbe di vantaggio economico per le aziende
produttrici: l’aroma naturale richiede costi considerevoli perché presenta
tempi e tecnologie lunghi e complessi (oltre che una resa differente in termini
di gusto). Di conseguenza l’estratto di vaniglia viene ottenuto in quantità
limitate, mentre l’aroma artificiale è prodotto industrialmente su larga scala.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ecco quindi che la vanillina, estratta dai baccelli, costa
dai 1200-4000$ al kg, mentre l’aroma sintetico
viene venduto intorno ai 15 $ al kg. Non stupisce dunque come oggi sia quasi
impossibile trovare Vanillina naturale nei cibi che compriamo abitualmente al
supermercato. Inoltre, data la sempre maggiore richiesta di prodotti naturali da
parte dei consumatori, è più frequente la truffa commerciale di molte aziende
che spacciano vanillina per estratto di vaniglia ( fenomeno che ha portato i
chimici ad accuratissime indagini di laboratorio per risalire all’origine del composto
valutando il numero e le posizioni degli isotopi ). </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>LA STORIA<o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><a href="http://1.bp.blogspot.com/-cwpbzfHoO_k/Wk55-QM3hqI/AAAAAAAAAes/zCJAp8LoOJkDZwWCSaiDUnADhNEadhGdQCK4BGAYYCw/s1600/storia_del_cioccolato_2.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-cwpbzfHoO_k/Wk55-QM3hqI/AAAAAAAAAes/zCJAp8LoOJkDZwWCSaiDUnADhNEadhGdQCK4BGAYYCw/s400/storia_del_cioccolato_2.jpg" width="400" /></a></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal">
La storia della pianta della vaniglia ha inizio in Messico
col popolo Azteco che la chiamava “Tlilxochitl”, il cui significato è ”baccello
nero”. Quando i conquistatori spagnoli, capitanati da Hernán Cortés, arrivarono
in Messico agli inizi del XVI secolo, osservarono che gli Aztechi erano soliti
usare questa spezia per aromatizzare una bevanda a base di cacao e addolcita
con miele. Impressionati positivamente
dall’aroma di questi baccelli, gli spagnoli importarono questa spezia in Europa,
dove in seguito vennero avviate le prime colture grazie alla scoperta di metodi
di impollinazione artificiale.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-UlRC6AnBJzc/Wk56HroDwnI/AAAAAAAAAe0/_pzbegMMpgMLU0hpyLfoxY9Q_zMd3EzRwCK4BGAYYCw/s1600/Reimer_u_Haarmann_ca1878.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="225" src="https://2.bp.blogspot.com/-UlRC6AnBJzc/Wk56HroDwnI/AAAAAAAAAe0/_pzbegMMpgMLU0hpyLfoxY9Q_zMd3EzRwCK4BGAYYCw/s400/Reimer_u_Haarmann_ca1878.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
La vanillina sintetica fu identificata per la prima volta
nel 1858 da Nicolas-Theodore Gobley, ma la prima sintesi in laboratorio risale
al 1874 ad opera di due chimici tedeschi, Ferdinand Tiemann e Wilhelm Haarmann,
che la produssero a partire dalla coniferina, una sostanza presente nella
resina dei pini. La vanillina venne ottenuta per ossidazione della coniferina
in presenza di bicromato di potassio ed acido solfidrico. </div>
<div class="MsoNormal">
Dal 1937 Canada e Stati Uniti cominciarono a produrre
vanillina dalla lignina presente in abbondanza nei reflui liquidi delle
cartiere. Dal 1991 invece il guaiacolo, ottenuto da alcune frazioni del
petrolio, subentrerà come la principale materia prima per la vanillina sintetica.</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<br />
<br />
<b>Fonti:</b><br />
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Vanillina"><b>https://it.wikipedia.org/wiki/Vanillina</b></a><br />
<b><a href="http://tesi.cab.unipd.it/42840/1/Tesser_Tommaso.pdf">http://tesi.cab.unipd.it/42840/1/Tesser_Tommaso.pdf</a></b></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02905530084831571131noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7903366109443750041.post-63084562341272209902017-11-17T12:27:00.000-08:002018-01-18T00:48:37.713-08:00Le funzioni sostitutive degli aromi artificialiNella definizione delle funzioni per cui gli aromi artificiali spesso vengono sostituiti a quelli naturali, bisogna prima di tutto fare una distinzione tra:<br />
<br />
<b>- Aroma dell'alimento: </b>è il risultato di processi metabolici, talvolta modificato da successivi trattamenti ( cottura, tostatura, affumicatura ecc..).<br />
<b>- Aroma alimentare: </b>è un'elaborazione industriale che ha la funzione di impartire o modificare un gusto.<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-CGb_cAZznrQ/Whs51ZdWWLI/AAAAAAAAAcw/9t9VXcfSqkcKgCsc04Ca5LNAbYqdrHVdQCK4BGAYYCw/s1600/16583166_1732788927050522_6496985535326715904_n.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-CGb_cAZznrQ/Whs51ZdWWLI/AAAAAAAAAcw/9t9VXcfSqkcKgCsc04Ca5LNAbYqdrHVdQCK4BGAYYCw/s320/16583166_1732788927050522_6496985535326715904_n.jpg" width="320" /></a></div>
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Le <b>funzioni sostitutive</b> degli aromi artificiali possono essere suddivisi in categorie:<br />
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1) <b>FUNZIONI LEGATE ALL'INNOVAZIONE:</b><br />
<b><br /></b>
<b> - </b>Per <b>caratterizzare/differenziare</b> un prodotto rispetto ad altri della stessa categoria<br />
- Per <b>adattare</b> un prodotto a gusti caratteristici locali<br />
- Per <b>creare novità</b> mediante la combinazione di aromi che suscitino interesse e che amplino la gamma di scelta.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-n6VdeNwPlDA/Whs9GmkIgLI/AAAAAAAAAc8/1Uim1mBc4Uce-aZl8DKC7Use4pmFuGD6wCK4BGAYYCw/s1600/Nutella.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-n6VdeNwPlDA/Whs9GmkIgLI/AAAAAAAAAc8/1Uim1mBc4Uce-aZl8DKC7Use4pmFuGD6wCK4BGAYYCw/s400/Nutella.png" /></a></div>
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2) <b>FUNZIONI LEGATE ALLA TECNOLOGIA:</b><br />
<b><br /></b>
<b> - </b>Per <b>compensare la perdita</b> di aroma durante i processi alimentari e lo stoccaggio delle pietanze<br />
- Per <b>compensare la riduzione</b> di particolari ingredienti ( grassi, zuccheri, ecc..)<br />
- Per <b>compensare variazioni</b> nelle colture stagionali o geografiche<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-BTLurgT69jU/Whs9yP9fl2I/AAAAAAAAAdI/0ypsj9q4SSMCFvW_zPCq0wJt5IG--AiAwCK4BGAYYCw/s1600/Fat-Free-Peach.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-BTLurgT69jU/Whs9yP9fl2I/AAAAAAAAAdI/0ypsj9q4SSMCFvW_zPCq0wJt5IG--AiAwCK4BGAYYCw/s400/Fat-Free-Peach.jpg" /></a></div>
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3) <b>FUNZIONI LEGATE ALL'ACCETTABILITA'</b><br />
<b><br /></b>
<b> - </b>Per <b>migliorare l'accettabilità</b> di alimenti con ingredienti critici<br />
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<b>Fonti:</b><br />
<b><a href="https://www.acsh.org/sites/default/files/Natural-and-Artificial-Flavors-What-s-the-Difference.pdf">https://www.acsh.org/sites/default/files/Natural-and-Artificial-Flavors-What-s-the-Difference.pdf</a></b><br />
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