martedì 14 novembre 2017

I materiali sostitutivi degli aromi artificiali

Nella distinzione tra aromi naturali e artificiali non si può parlare di "materiali", quanto più che altro di processi e struttura.

Per quanto riguarda gli aromi naturali (molecole reperibili in natura) e quelli natural-identici (molecole sintetizzate in laboratorio), da un’ottica prettamente chimico-fisica,  in entrambi i casi si tratta di atomi e questi atomi sono sempre gli stessi. Un carbonio e un ossigeno, che si trovino in un prato all'aperto o nel pallone fumante di un laboratorio, sono sempre carbonio e ossigeno. Allo stesso modo, una molecola prodotta da un particolare tipo di pianta, estratta e caratterizzata, può essere ugualmente riprodotta, con gli stessi atomi, lo stesso orientamento nello spazio e le stesse caratteristiche stereochimiche, in laboratorio: hanno infatti la stessa identica formula bruta.

E' il caso di uno degli aromi più utilizzati nell'industria alimentare a livello mondiale, la vaniglia:



  • Preparazioni aromatiche e aromi naturali ( estratto di vaniglia ): ottenute direttamente, tramite processo di estrazione, dalla matrice alimentare allo stato naturale ( bacche ). Contengono molecole di vanillina, presenti in natura.
  • Aromi natural-identici ( Vanillina ): molecole di sintesi ottenute attraverso processi chimici da matrici di laboratorio ma aventi la stessa composizione chimica della vanillina presenta in natura.


Quello che dunque può distinguere le molecole naturali da quelle artificiali sono innanzitutto i processi tramite cui queste vengono ottenute ( e ovviamente anche la sorgente).

Fonti:
https://ilblogdellasci.wordpress.com
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it

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